Due conducenti sono stati sanzionati per trasporto di animali in condizioni inadeguate. La prima sanzione ha colpito l’autista di un autoarticolato di nazionalità ungherese, al cui interno erano presenti 43 bovini destinati al macello. Il mezzo pesante, destinato ad un macello a Ospitaletto Lodigiano, è stato fermato per un controllo lungo la tratta autostradale A4 il 5 aprile.
Nell’Area di servizio di Gonars, gli agenti della Polizia Stradale di Udine e Pordenone in equipe con i medici del Servizi Veterinari Dipartimento di Prevenzione ASUFC hanno appurato che gli animali erano stati caricati in Croazia. Il viaggio verso l’Italia era però avvenuto in condizioni di trasporto vistosamente inadeguate, non idonee a garantire il benessere dei bovini, non essendoci a disposizione una adeguata lettiera. La normativa, infatti, prevede che il pianale del rimorchio sia asciutto, comodo, igienico e generalmente ricoperto di paglia pellettata e che gli animali possano distendersi senza subire urti e contatti diretti con il metallo.
Al conducente è stata comminata quindi la sanzione amministrativa di euro 2.000. Il pagamento è avvenuto sul posto trattandosi di veicolo immatricolato all’estero con il ripristino immediato delle regolari condizioni di trasporto.
Ma le sorprese per gli agenti della Stradale non sono finite qui. Il conducente di un veicolo adibito al trasporto di un cavallo da corsa proveniente sempre dalla Croazia è stato accuratamente controllato poiché il microchip applicato all’equino non risultava funzionante. Dalla ulteriore documentazione esibita e dalle verifiche con la banca dati l’animale è risultato poi in regola. Lo stesso conducente è stato però sanzionato in quanto portava al seguito tre cani di piccola taglia da compagnia non correttamente trasportati in apposito vano separatore o trasportino, e che invece vagavano all’interno del mezzo con il rischio che finissero nei comandi dei pedali con grave pericolo per la sicurezza stradale. Inoltre due degli stessi animali non erano accompagnati dal previsto passaporto, e dopo gli scrupolosi accertamenti allo stesso conducente veniva perciò comminata la sanzione di Euro 333,33 per ciascun animale.
