Nave imbottita di armi da guerra a Monfalcone, la vicenda finisce in Parlamento

La deputata penstastellata Sabrina De Carlo del Movimento Cinque Stelle ha annunciato un’interrogazione ai ministri della Difesa
Redazione

Finisce in Parlamento il caso della nave “Norderney” che nei giorni scorsi ha fatto scalo a Monfalcone con a bordo 360 bazooka e 415 missili anticarro, suscitando le proteste del sindacato e del sindaco della città, Anna Maria Cisint.

La deputata Sabrina De Carlo del Movimento Cinque Stelle ha annunciato un’interrogazione ai ministri della Difesa, dell’Interno e del Lavoro per sapere se possono assicurare che siano state rispettate tutte le procedure e le autorizzazioni previste nei casi di trasporto di armi da guerra. De Carlo, inoltre, vuole conoscere quali iniziative sono state messe in campo per garantire la sicurezza dei lavoratori portuali che non sapevano che sulla nave c’erano armi da guerra. Infine, la deputata pentastellata chiede la destinazione delle armi che, stando a quanto trapelato finora, erano state imbarcate nel porto di Olvia, in Ucraina, ed erano destinate a quello di Gedda, su indicazione del Ministero dell’Interno dell’Arabia Saudita per essere presumibilmente usate nella guerra in Yemen.

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