Le fiamme gialle della Sezione Pronto Impiego della Compagnia di Gorizia hanno fermato un furgone proveniente dalla Slovenia vicino al casello del Lisert. Nel vano di carico erano nascoste tre piccole gabbie di legno che contenevano 133 cardellini della specie protetta “carduelis carduelis”, destinati a essere commercializzati in provincia di Milano nel mercato illegale della fauna selvatica tutelata. Gli uccellini non erano accompagnati da alcuna documentazione sanitaria e di trasporto; erano privi di certificazioni sull’origine, la tipologia, le caratteristiche e la destinazione. Uno dei due cittadini ucraini che viaggiavano sul furgone è stato trovato in possesso di oltre 10.mila euro, senza aver redatto la dichiarazione valutaria: è stato quindi sanzionato in base alla normativa sul trasferimento transfrontaliero di denaro contante. I cardellini sono stati sequestri e affidati al centro di recupero fauna selvatica di San Canzian d’Isonzo. Dopo un periodo di riabilitazione sono stati rimessi in libertà nel loro ambiente naturale. I due bracconieri sono stati denunciati per detenzione e trasporto illegale di fauna selvatica protetta e sono stati condannati al pagamento di una pena pecuniaria. La commercializzazione dei cardellini, molto ricercati per il loro canto melodioso, avrebbe consentito ai due ucraini guadagno illecito provento di 15mila euro.
Nel furgone trovano nascosti 133 cardellini: denunciati due bracconieri
Le fiamme gialle della Sezione Pronto Impiego della Compagnia di Gorizia hanno fermato un furgone proveniente dalla Slovenia vicino al casello del Lisert. Nel vano di carico erano nascoste tre piccole...
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