‘Nessuno a bordo, c***o!’. De Falco boccia la soluzione traghetto-ospedale

Il senatore del gruppo Misto giudica la scelta fuori tempo massimo. Nelle ultime ore è spuntata anche l'ipotesi di un clamoroso dietrofront
Redazione

La nave traghetto Allegra, destinata agli anziani delle Case di Riposo positivi al Covid-19, potrebbe non approdare più a Trieste. Da ieri l’ipotesi di un clamoroso dietrofront sta rimbalzando nel capoluogo giuliano, ma per ora l’indiscrezione pubblicata da Il Piccolo ancora né è stata confermata né smentita dalla Regione. sul tema è intervenuto anche uno che di mare ne sa parecchio, ovvero il senatore del Gruppo misto Gregorio De Falco, capo sezione della Capitaneria di porto di Livorno all’epoca del naufragio della Costa Concordia nelle acque dell’isola del Giglio.

“L’isolamento degli anziani Covid positivi su un traghetto è assolutamente fuori misura – spiega. E’ in controtempo rispetto alla fase di un graduale rientro verso la normalità, inappropriato per le caratteristiche della nave ed è una sistemazione inadeguata per la fragilità degli anziani, nonché per le stesse tempistiche che un effettivo adeguamento dell’imbarcazione implicherebbe”.

Sulla stessa linea la consigliera regionale Fvg Simona Liguori (Cittadini) che sottolinea come nelle sedi opportune non siano state fornite informazioni sufficienti: “Auspichiamo entrambi che si possano trovare soluzioni alternative, adeguate alle circostanze e alla tipologia dei pazienti”.

 

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