Nottata di risse a Udine: testa insanguinata e magliette strappate. Sei arresti

Nottata impegnativa per le Volanti della Polizia di Stato della Questura di Udine. Sono stati ben 3 agli interventi che hanno richiesto la presenza immediata degli agenti di polizia. Rubati anche 70 p...
Paola Treppo

Super lavoro per Polizia di Stato della Questura di Udine questa notte, in particolare per le Volanti, coordinate dal dottor Francesco Leo. Una nottata che ha portato a sei arresti, in tre diversi interventi: quattro per rissa aggravata in via Roma, uno per lesioni personali aggravate e uno per furto in abitazione.

È stata veramente una notte movimentata per gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti della Questura udinese, infatti, notte terminata con l’arresto di 6 cittadini stranieri, ristretti nella casa circondariale di Udine, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Intorno alle 3, due Volanti in transito hanno ricevuto da alcuni passanti la segnalazione di una violenta rissa in atto in via Roma. I poliziotti si sono precipitati immediatamente sul posto e hanno assistito a un veloce fuggi fuggi in diverse direzioni di alcuni stranieri.

Quattro di loro sono stati bloccati in via Battistig. Uno era ferito al capo, con perdita di sangue evidente. Era stato ferito con una bottiglia di vetro da altri due cittadini stranieri che sono stati fermati.

Uno di questi ultimi aveva una maglietta completamente strappata e ha detto di essere stato aggredito dal primo. Nonostante le versioni contrastanti dei componenti il gruppo, e dopo aver garantito alle cure del caso alla persona rimasta ferita (refertata nel locale Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, con 7 giorni di prognosi), gli agenti hanno arrestato per rissa aggravata i 4 cittadini stranieri.

Si tratta di un cittadino romeno di 29 anni e di 3 cittadini afghani di 24,30 e 38 anni, tutti i senza fissa dimora e gravati, in misura differente, da diversi precedenti penali, e di polizia, per reati contro la persona, il patrimonio, per spaccio di stupefacenti e inottemperanze varie agli ordini delle Autorità.

Poco prima dell’una, invece, un’altra Volante che perlustrava la zona limitrofa alla stazione ferroviaria di Udine, in cerca di altri corrissanti, ha identificato un cittadino marocchino, di 42 anni, senza fissa dimora. Quest’ultimo ha detto che, poco prima, aveva litigato con altre persone, lì vicino, e che si era già fatto giustizia da solo. Bloccato l’uomo, gli agenti hanno trovato, subito dopo, in viale Europa Unita, un cittadino italiano, con il naso tumefatto e gli abiti sporchi di sangue, aggredito davanti a un testimone, dallo straniero, con un bastone; era ferito al viso e alla mandibola.

Il cittadino marocchino è stato quindi tratto in arresto per lesioni aggravate.

Verso le 4 poi, sempre una Volante, è intervenuta in via Martignacco dove una residente aveva segnalato alla Sala Operativa della Questura di Udine una persona sospetta che stava scavalcando dei muretti di recinzione che dividono il territorio di una villetta da un altro. La donna l’avevano notato anche un’ora prima, perché il cane aveva iniziato ad abbaiare. Aveva notato pure che aveva qualcosa sotto il braccio.

Grazie alla descrizione fornita ai poliziotti dalla donna, questi ultimi, giunti immediatamente sul posto, hanno fermato l’uomo visto dalla signora. Si trovava in sella a una mountain bike bianca, della quale si cerca ora il proprietario, (sicuramente è stata rubata). L’uomo è stato trovato con indosso sette stecche di sigarette per un totale di 70 pacchetti.

L’attività svolta nell’ immediatezza dai poliziotti ha permesso di accertare che l’uomo, un cittadino pakistano di 18 anni, senza fissa dimora, aveva appena rubato le sigarette all’interno di un’abitazione lì vicino, il cui proprietario si era accorto di rumori movimenti sospetti, ma non aveva pensato che qualcuno avesse potuto accedere all’interno della sua casa. Le sigarette gli sono state restituite.

La Polizia di Stato raccomanda i cittadini di segnalare subito alla Sala Operativa rumori o movimenti sospetti, a maggior ragione in questo periodo estivo, quando i malintenzionati possono essere invogliati ad agire per porte e finestre lasciate aperte o socchiuse per il caldo.

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