Si moltiplicano gli episodi di inciviltà con cumuli di rifiuti gettati nei campi e nelle periferie di Udine, oltre che nei comuni del suo hinterland, da Tavagnacco a Campoformido e Pozzuolo del Friuli. Dopo il recente episodio emerso all’ingresso laterale del Parco del Torre, questa volta una nuova discarica a cielo aperto è stata trovata dietro il cimitero di via Emilia, nel quartiere di Paderno. La segnalazione è stata lanciata dalla pagina Facebook ‘Udine Pulita’ che assicura che l’appartenenza del materiale non è dei ‘soliti sospettati’.
Tra i rifiuti trovati sono presenti materassi, pneumatici, pezzi di mobili, cassette e tanti sacchi neri colmi di altri ogetti.
Questi gesti di menefreghismo purtroppo sono sempre avvenuti. Va detto, però, che negli ultimi mesi si stanno moltiplicando con una certa frequenza e – ribadiamo – non solo a Udine. Sembra oramai sempre più impellente la necessità di studiare qualche soluzione a livello intercomunale, forse a cominciare dai regolamenti delle due discariche di Udine o nelle sanzioni per gli autori di tali azioni. E’ evidente, infatti, che chi compie tali scempi, non essendo residente a Udine, preferisca scaricare i propri rifiuti tra i campi piuttosto che in discarica, dove è vietato.
Ricordiamo, infatti, che presso le ecopiazzole di via Stiria e in via Rizzolo è ammesso il conferimento gratuito di rifiuti ingombranti per i soli privati residenti a Udine. Non è invece ammesso il conferimento di rifiuti ingombranti trasportati da imprese commerciali né quello dei non residenti.
A decorrere dal giorno 15 febbraio 2021, inoltre, ricordiamo che i due centri di raccolta cambierannole fasce orarie di apertura. Nel periodo da ottobre a marzo saranno aperti dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Nel periodo da aprile a settembre
dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 18.00. Durante tutto l’anno, la domenica e i giorni festivi infrasettimanali dalle 8.00 alle 15.00.