Nuovo allevamento intensivo di suini a Usago di Travesio, «Vigileremo!»

La promessa del consigliere di Patto per l'Autonomia, Giampaolo Bidoli, sull'iter procedurale dell'impianto che considera ad alto impatto ambientale
Redazione

Promette di continuare a vigilare sull’iter procedurale del progetto di realizzazione di un allevamento intensivo di suini a Usago di Travesio, il consigliere regionale del Patto per l’Autonomia, Giampaolo Bidoli, dopo aver interrogato l’esecutivo regionale sui profili di rischio di criticità ambientale e turistica dello stesso allevamento. L’impianto, infatti, verrebbe a situarsi vicino a due zone di grande rilevanza ambientale, naturale e paesaggistica: la ZPS Magredi di Pordenone e la ZSC Torbiera di Sequals. La presenza di un allevamento intensivo di maiali potrebbe impoverire la qualità ecologica della zona con ricadute negative sulla qualità della vita degli abitanti e di potenziali fruitori, e sugli esercizi economici esistenti.

Bidoli pertanto, anche alla luce della contrarietà espressa da una parte rilevante della popolazione che ha portato alla nascita di diversi comitati spontanei di opposizione all’impianto e al lancio di una petizione, si è impegnato a mantenere alta l’attenzione sulla questione, sottolineando l’importanza di «tenere conto, nella progettazione e nella gestione di un allevamento, della sua sostenibilità, che è determinata da molteplici aspetti: dall’impatto sull’ambiente e sulla salute umana, al benessere animale. È necessario un ripensamento globale dei modelli di sviluppo economici alla luce dei cambiamenti socio-economici e ambientali in atto, al centro dei quali porre l’attenzione per i territori e quanti li abitano, abbandonando logiche economiche miopi che privilegiano il guadagno di pochi a scapito del benessere collettivo, come nel caso dell’allevamento di Usago. La Giunta regionale – conclude Bidoli – non può sottrarsi dal suo compito di indirizzo su aspetti su cui si giocherà il futuro della nostra terra».

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