Offese contro i due agenti caduti sul lavoro a Trieste

Una scritta ingiuriosa è apparsa sull'asfalto a Medolla, nel Modenese
Redazione

Non solo il lutto e la sua lenta elaborazione. Ad aumentare dolore alla ferita lancinante aperta, si sono aggiunti gli odiatori di professione. Dopo una delle più feroci mattanze che la storia recente del capoluogo del Fvg ricordi, anziché pregare, meditare, leggere, andare in gita, o domandarsi cosa nell’ingranaggio non abbia funzionato, alcuni ‘hater’ delle forze dell’ordine nel fine settimana hanno sentito l’esigenza di esprimere la loro soddisfazione per quanto avvenuto. 

Qui in basso alcuni dei post rimbalzati in rete, con successiva e repentina cancellazione degli account responsabili delle nefandezze espresse.

Ma agli insulti virtuali, questa mattina si è aggiunta anche una scritta vera e propria. E’ avvenuto a Medolla, nel Modenese, dove sull’asfalto, al centro della carreggiata, è stata vergata l’ennesima vergognosa ingiuria contro la Polizia di Stato e i due giovani agenti, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, morti in servizio all’interno della Questura di Trieste. “Due p**** in meno. A morte la Polizia”, questa la frase (l’orrore) apparsa in via San Matteo. Dopo l’immediata indignazione collettiva, la scritta è stata prontamente coperta. 

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