Era accusato di omicidio stradale per la morte dell’89enne Maria Giuseppina Battilana, artista e docente universitaria deceduta sette giorni dopo un terribile incidente sulla statale per Spilimbergo, all’altezza di Cicconicco. Giovanni Paronuzzi, 64enne di Cassacco, ha patteggiato 2 anni di reclusione, pena sospesa, davanti al Gup di Udine Emanuele Lazzaro. All’uomo è stata sospesa la patente per la durata della pena.
Lo schianto risale al 7 luglio 2021. La donna, scrittrice, pittrice, ex professoressa di anglistica all’ateneo di Venezia e di letteratura angloamericana a Padova e docente di letteratura italiana negli Stati Uniti, stava rientrando nella sua casa di Coseano a bordo dell’automobile guidata dal compagno. A Ciconicco lo scontro frontale con la Punto di Paronuzzi, che aveva invaso l’opposta corsia di marcia. Lei non indossava la cintura di sicurezza e fu sbalzata fuori dal veicolo. Le ferite al torso e alla testa non le lasciarono scampo. Morì il 14 luglio all’ospedale di Udine, dove era stata ricoverata.
Della sua morte era accusato anche il compagno di 82 anni perché si era messo in viaggio senza che lei indossasse la cintura di sicurezza. Per lui il gup ha disposto il non luogo a procedere per motivi di salute.