Omicidio Tisi, convalidato il fermo di Bruno Macchi

Daniele Micheluz
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E’ stato convalidato questa mattina dal Gip del Tribunale di Udine, Roberta Paviotti, il fermo di Bruno Macchi, il 28enne italobrasiliano accusato dell’omicidio di Luca Tisi, il senzatetto massacrato con diverse coltellate sabato nella galleria dell’ex Capitol a Udine.  L’uomo si trova in carcere a Udine ed è assistito dall’avvocato Christian Buttazzoni. Sul 28enne ci sono gravi indizi di colpevolezza. Nell’interrogatorio in Questura dopo la perquisizione domiciliare nella sua abitazione di via Deciani ha ammesso le sue responsabilità facendo rinvenire in casa l’arma, un coltello da sub. Decisivo l’utilizzo delle telecamere, pubbliche e provare per ricostruire i movimenti del giovane che in 4 minuti, all’alba di sabato scorso, avrebbe commesso l’omicidio. Le indagini, coordinate dalla procura di Udine, proseguono per capire se si fosse un legame tra Tisi e Macchi, visto che al momento il movente risulta essere molto labile tanto che al 28enne vengono contestate le aggravanti dei futili motivi, della crudeltà e della difesa minorata della vittima. Macchi è stato definito da molti un personaggio eccentrico che si vedeva girare in galleria, ma non c’erano stati mai segnali di particolare violenza. Restano però alcuni aspetti su cui gli investigatori vogliono fare luce. 

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