Omicidio di Luca Tisi: la Procura di Udine ha disposto un nuovo prelievo del dna di Bruno Macchi, il 28enne reo confesso accusato della morte del senzatetto ucciso con decine di coltellate all’alba del 15 aprile. Nei giorni scorsi, la polizia scientifica ha eseguito un tampone salivare sull’indagato.
Si tratta, come spiega il suo difensore l’avvocato Cristian Buttazioni, del secondo tampone dopo quello effettuato sul giovane di origine brasiliana al momento del suo arresto.
Il prelievo è stato eseguito in concomitanza con i nuovi accertamenti svolti martedì scorso, sempre su richiesta della Procura, nella galleria del condominio Alpi a Udine, dove è avvenuto l’omicidio, sulla presenza di tracce ematiche. In quell’occasione sono stati effettuati nuovi rilievi anche sui cartoni che Tisi utilizzava come giaciglio.