Operatori dei Centri estivi senza attestati necessari, revocato l’appalto in 4 scuole di Udine

Il Comune revoca l’appalto per i centri estivi di quattro scuole: servizio sospeso per un giorno. C’era un’amara sorpresa ad attendere oggi i genitori dei bambini iscritti ai centri ...
Hubert Londero
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Il Comune revoca l’appalto per i centri estivi di quattro scuole: servizio sospeso per un giorno. C’era un’amara sorpresa ad attendere oggi i genitori dei bambini iscritti ai centri di alcuni plessi scolastici cittadini dopo il weekend ferragostano. Il servizio, infatti, è stato sospeso nelle scuole Benedetti, Zambelli, Baldasseria e Forte, per riprendere nella giornata di domani. 

La sospensione nasce dal fatto che alcuni operatori della ditta vincitrice dell’appalto, la Erdis Coop con sede nel Lodigiano, non sono risultati in regola. “Dopo un controllo del Noe – spiega il sindaco Pietro Fontanini – è emerso che alcuni degli operatori erano privi degli attestati anti incendio e che un paio erano privi degli attestati necessari per l’attività di animatore”. 

Una mancanza di requisiti che ha portato Palazzo d’Aronco a diffidare la ditta a sostituire questi dipendenti e in seconda battuta a revocare l’appalto alla cooperativa lodigiana. “Ci riserviamo – ha concluso il primo cittadino udinese – di chiedere i danni alla ditta per aver mandato persone senza le carte in regola”. 

La situazione era stata portata alla luce nelle settimane scorse dall’opposizione, in particolare attraverso un’interrogazione presentata il 22 luglio da Federico Pirone incentrata proprio sui curriculum degli educatori e sulla possibilità di revocare il contratto con la Erdis Coop. 

Da domani e per le ultime due settimane di agosto, i centri estivi saranno gestiti dalla Cooperativa Codess e dall’Associazione Arte20. 

“I dubbi e le preoccupazioni sollevati nell’interrogazione erano evidentemente più che opportuni se si è arrivati alla decisione di queste ore”, commenta Pirone, che poi si domanda. “Che tipo di servizio è stato garantito fino al 14 agosto ai bambini e alle famiglie iscritti? I bambini svantaggiati sono stati tutelati? Come mai il comune è intervenuto solo ora, ad un mese e mezzo dall’avvio di questi centri estivi e nonostante i dubbi espressi nell’interrogazione risalgano a un mese fa? Dov’erano il sindaco e giunta in tutto questo tempo?”.

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