È di nuovo caccia al ladro delle canoniche.
Un ennesimo episodio, ieri, dopo quelli che si sono verificati nella zona Collinare Orientale della provincia di Udine nei giorni scorsi.
Un primo episodio a Mereto di Tomba, con un tentativo di furto, mentre il prete stava celebrando la messa.
Poi un altro tentativo di furto a Flaibano, e prima ancora uno Coseano.
La modalità era sempre la stessa: il malvivente, che a questo punto potrebbe verosimilmente essere sempre la stessa persona, spacca la porta d’ingresso della canonica.
Una volta all’interno cerca oro e soldi o beni di valore. Non trova mai nulla e se ne va. Ad accorgersi delle effrazioni sono i sacerdoti, una volta che arrivano in canonica (si tratta di canoniche che non vengono abitate quotidianamente e che quindi custodiscono beni di valore).
Tutti i tentativi di furto sono stati denunciati ai Carabinieri che hanno avviato immediatamente una serie di indagine per identificare il responsabile.
L’ultimo caso riguarda la giornata di ieri, domenica 5 dicembre 2020: in serata, a San Vito di Fagagna, i Carabinieri della Stazione di Martignacco hanno ricevuto una segnalazione da parte del sacerdote rispetto a un nuovo tentativo di effrazione.
Identico il modus operandi: l’uomo, o gli uomini, hanno spaccato la porta d’ingresso della canonica per poi penetrare all’interno e cercare beni di valore.
Anche in questo caso i malviventi se ne sono andati a mani vuote. Le indagini sono state avviate dalla stazione dei militari dell’Arma di Fagagna, Stazione comandata dal Maresciallo Ordinario Francesco Serpi, in stretta collaborazione con i colleghi della Sezione Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Udine.