Nella tarda serata del 30 maggio 2020 si sono concluse, con l’arresto di un uomo di Arta Terme e con la denuncia del figlio mirorenne, le indagini condotte dai militari dell’Arma di Paluzza, attivate dopo la denuncia presentata nei giorni precedenti da un imprenditore del luogo, titolare della ditta di movimento terra con sede a Paluzza.
Questi che aveva riferito il patito furto, in almeno 4 occasioni, tutte in maggio, di circa 300 litri di gasolio da una cisterna adibita all’approvvigionamento mezzi di movimento terra presso una cava della zona.
I furti si erano verificati tutti in fascia serale, specialmente nei fine settimana. Nella serata di sabato 30 maggio, i Carabinieri della Stazione di Paluzza si sono appostati nel cantiere e, poco dopo l’imbrunire, hanno colto sul fatto padre e figlio mentre asportare tre taniche di gasolio (90 litri), caricate poi nell’autovettura.
Accompagnato negli uffici della Compagnia Carabinieri di Tolmezzo, dopo le formalità di rito, il padre è stato condotto, su disposizione della Procura della Repubblica di Udine, nella sua abitazione di Arta Terme, agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori disposizioni. Per minore, riaccompagnato a casa, è stata data notizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste. La refurtiva è stata restituita.