E’ partito l’iter burocratico per la realizzazione della nuova sede della Protezione civile di Udine che sarà intitolata al padre putativo di tutti i volontari, ovvero Giuseppe Zamberletti, scomparso il 26 gennaio del 2019.
Dopo alcune valutazioni su un’eventuale trasferimento negli spazi dell’ex caserma Osoppo, il Comune ha deciso che la casa dei volontari in divisa giallo-blu sarà costruita in via del Partidor, su un terreno di 10mila metri quadrati posto di fianco al deposito delle corriere di Arriva Udine.
Ad annunciare a Telefriuli l’avvio delle pratiche è stato il consigliere comunale Andrea Cunta. “Si tratta di una prestigiosa opera pubblica che si inserisce fra le strategie dell’amministrazione comunale – riferisce il consigliere-. Un riconoscimento che dimostra attaccamento per la professionalità e l’altruismo dei nostri volontari”. La nuova sede, che riserverà degli spazi anche ai radioamatori, sarà edificata entro il 2022 e sarà dotata all’esterno di un’elipiazzola.
Nel frattempo, ci riferisce Cunta, con l’aumento dei rintracci in provincia di Udine (90 persone solamente lunedì scorso nella zona del capoluogo friulano), è aumentata anche la richiesta di maggiori spazi da destinare alla quarantena anti Covid necessaria per i migranti da porre in isolamento preventivo. Alla Cavarzerani di Udine, ad esempio, al momento sono 13 le tende fornite e installate dalla Protezione Civile udinese (VEDI GALLERY IN ALTO). Le ultime 3 sono state montate lunedì 24 maggio da 18 volontari. “La nostra protezione civile comunale è un fiore all’occhiello della nostra amministrazione, indispensabile per valori sociali ed umani”, sottolinea il consigliere ringraziando i gruppi di volontari, sempre pronti a rispondere alle esigenze del territorio e della comunità.
