Pasolini e Sciascia: il convegno sugli “ultimi eretici” a Casarsa

Domani e sabato si metterà in luce il rapporto tra lo scrittore siciliano, mancato trent’anni fa, e Pier Paolo Pasolini
Daniele Micheluz
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Pasolini e Sciascia: “ultimi eretici”. Affinità e differenze tra due intellettuali soli e disorganici, “fraterni e lontani”, è il titolo del convegno che si terrà tra oggi, venerdì 8, e domani, sabato 9 novembre, a Casarsa della Delizia, nella sala municipale di Palazzo Burovich.

Sarà l’occasione per inaugurare il ciclo di manifestazioni del “Novembre Sciasciano”, ideato dagli Amici di Leonardo Sciascia per il trentennale della morte dello scritto siciliano, scomparso il 20 novembre 1989. Si comincerà oggi pomeriggio, alle 15, con i saluti istituzionali e l’introduzione di Filippo La Porta, saggista e critico che ha progettato il convegno assieme a Piero Colussi, presidente del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, e Francesco Izzo, a capo dell’associazione dedicata a Sciascia. Interverranno, poi, diversi studiosi e docenti di letteratura italiana moderna e contemporanea: Ricciarda Ricorda (Università Ca’ Foscari Venezia), Bruno Pischedda (Università di Milano), Giuseppe Traina (Università di Catania), Davide Luglio (Sorbonne Université), e Andrea Cortellessa (Università Roma Tre). Questa prima sessione terminerà alle 18.30 circa. Domani mattina, dalle 9, si procederà con la seconda metà dei lavori. Prenderanno la parola: Roberto Andò, regista, sceneggiatore e scrittore, Daniela Marcheschi, studiosa di letteratura italiana e di antropologia delle arti, Guido Vitiello, che insegna alla Sapienza di Roma e collabora con importanti testate, e infine Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi – Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna.

Dalle 11 alle 12.30, spazio alla discussione e conclusione del convegno. L’obiettivo è indagare sui rapporti tra due grandi intellettuali del Novecento, diversi, ma accomunati da uno spirito ‘libero’ e anticonformista, avversi alle retoriche del potere: gli “ultimi eretici”?

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