Passeurs inseguiti al confine con un carico di 17 migranti

Sono stati arrestati due trafficanti di uomini che guidavano senza patente. Operazione della Polizia di Stato. Erano diretti nelle vicinanze di Udine
Paola Treppo

L’altopiano Carsico, nonostante il proclamato lockdown in Slovenia, continua a essere utilizzato dai trafficanti di esseri umani per il trasporto in Italia di gruppi di migranti provenienti dalla Rotta Balcanica.

Negli ultimi giorni due episodi di coppie di passeurs arrestati, in ingresso dalla Slovenia.

Nel primo, alle prime ore dell’alba, la Polizia di Frontiera di Trieste, in collaborazione con una Volante del Commissariato di Muggia, ha intercettato a San Dorligo della Valle, nei pressi zona confinaria italo-slovena, una autovettura Honda Civic che procedeva in direzione Trieste, a velocità sostenuta.

Bloccata in sicurezza, all’interno dell’abitacolo e del bagagliaio sono stati trovati, stipati, sei migranti (di cui 5 etnia pakistana e 1 afghana).

Alla guida del mezzo due cittadini pakistani, entrambi privi di patente di guida; quali “passeur” sono stati tratti in arresto per reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

A seguito degli accertamenti esperiti si appurava che i trafficanti stavano tentando di condurre il gruppo dei migranti nelle vicinanze di Udine.

A seguito inseguimento transfrontaliero operato dalla Polizia Slovena, è stato, poi, intercettato in sicurezza, nei pressi del valico confinario italo-sloveno di Ospo-Noghere (Trieste) dal personale della Polizia di Frontiera e del Commissariato della Polizia di Stato di Muggia, un furgone Opel Vivaro, con all’interno stipati 17 migranti irregolari, di etnia pakistana.

Alla guida del furgone due cittadini bielorussi, tratti in arresto per reato di favoreggiamtno all’immigrazione clandestina. Le attività di indagine sono coordinate dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste.

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