Pensionato 90enne inseguito e rapinato per strada dopo il prelievo bancomat

Brillante operazione dei militari dell'Arma
Redazione
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Al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone (Sost. Proc. Dott.ssa Monica Carraturo), il primo settembre scorso, a Avigliana (Torino), coadiuvati dai colleghi della locale Stazione, I Carabinieri della Stazione di Aviano hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone, Monica Biasutti, nei confronti di due pregiudicati ritenuti responsabili di rapina pluriaggravata: un 27enne di Caivano (Napoli), celibe, venditore ambulante abusivo, e un 42enne di Afragola (Napoli), coniugato, anche venditore ambulante abusivo.

I FATTI

Lo scorso 6 luglio, alle 12.45 ad Aviano, un 90enne del posto ha denunciato ai Carabinieri che circa mezz’ora prima aveva patito una rapina in località Castello di Aviano a opera di due sconosciuti. L’anziano aveva prelevato la somma in contanti di 1000 euro nella Banca Popolare Friuladria Credit Agricole di Aviano: mentre si allontanava a bordo della propria Mercedes con direzione Budoia, è stato affiancato da un furgoncino di colore bianco. Il conducente lo ha invitato ad accostare.

Il pensionato ha proseguito la marcia ma il furgone lo ha superato tagliandogli la strada, costringendolo a fermarsi. Dal veicolo è sceso un giovane che, avvicinatosi, alla Mercedes del 90enne, prima ha perto il portellone del bagagliaio come se stesse cercando qualcosa, quindi si è avvicinato al finestrino, lato guida, al cui interno era rimasto seduto l’anziano che, con una mano, è stato trattenuto dal malvivente sulla spalla; con l’altra mano gli ha sfilato le banconote arrotolate che custodiva nel taschino della camicia. I rapinatori poi si sono dileguati.

LE INDAGINI

L’anziana vittima, se pur spaventata, è stata in grado di fornire ai militari una buona descrizione del furgone (Fiat Doblò noleggiato in località Giuliano in Campania munito di localizzatore satellitare), e del malvivente che gli aveva sfilato le banconote dal taschino.

Le immediate indagini dell’Arma hanno permesso di accertare che il furgone noleggiato da uno dei due malviventi era presente ad Aviano proprio in orario contestuale al compimento della rapina, che i rapinatori in serata avevano trovato alloggio insieme in un B&B della provincia di Padova e che il denaro sottratto all’anziano era stato immediatamente trasferito mediante ricarica poste pay in favore di loro congiunti in Campania.

Grazie alla buona descrizione fornita (il 90enne è stato anche in grado di riconoscere tra altri pregiudicati proprio uno dei due, un uomo che annovera numerose condanne per rapina, minacce e lesioni e, in particolare, è responsabile – con altro conterraneo – della rapina perpetrata il primo giugno 2018, a Fontanafredda, quando un’anziana fu trascinata violentemente a terra per strapparle dal collo la catenina in oro: il pregiudicato era stato arrestato dai Carabinieri del Norm di Sacile con il complice mentre erano in trasferta in Emilia Romagna).

Le accurate e tempestive attività investigative consentivano al Pm di contestare agli indagati la rapina pluriaggravata poiché commessa nei confronti di persona ultrasessantacinquenne, che aveva appena fruito di servizi di istituti di credito e perché commessa da più persone riunite che prevede pena di reclusione da 6 a 20 anni.

LA CATTURA

Ottenuta l’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere per uno dei due e agli arresti domiciliari per l’altro, i carabinieri di Aviano (con ulteriore paziente attività di monitoraggio e ricerca) sono riusciti a localizzare i rapinatori (sempre in trasferta quali venditori ambulanti di frutta e verdura a Avigliana).

Infatti i pregiudicati acquistavano frutta e verdura a prezzi irrisori per rivenderla talvolta con rincari esagerati a ignari acquirenti; l’attività commerciale abusiva esercitata su tutto il territorio nazionale permetteva loro di individuare con cura le vittime (il 90enne era stato attentamente osservato entrare e uscire dalla banca) e di colpirle improvvisamente dileguandosi. 

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