Le rappresentanze regionali di Fiab, Italia Nostra, Legambiente, Mountain Wilderness e Wwf hanno lanciato una petizione popolare contro la tappa sul Monte santo di Lussari nel 2023 del Giro d’Italia, appuntamento per il quale si stanno già realizzando i lavori di asfaltatura della strada forestale che sale dalla vallata. La contrarietà, secondo i promotori, nasce “per il pesante e trasformativo impatto di infrastrutture che questo evento necessariamente comporterà. I primi effetti si stanno già vedendo, purtroppo”.
“Siamo in molti, amanti della bicicletta – continuano -, che chiediamo fortemente da molti anni, che la ciclovia Alpe Adria sia completata nel tratto che da Moggio porta a Gemona. Ma siamo altrettanto fortemente contrari all’arrivo ‘sensazionalistico’ di una tappa sul Lussari, località già sufficientemente nota e apprezzata”.
La petizione che, dopo poche ore dal suo avvio ha già raccolto centinaia di sottoscrizioni, terminerà l’8 settembre e le firme saranno presentare agli enti coinvolti.