Coldiretti Latisana denuncia i gravissimi danni causati dalla cimice marmorata asiatica e scrive al Comune per informare anche l’amministrazione comunale della “piaga”.
“Questo insetto ha fatto la sua comparsa nel Latisanese nel 2016 causando da allora, progressivamente, parecchi danni all’agricoltura, in particolare alle coltivazioni delle frutticole e delle orticole. Nel corso del 2019 i danni hanno raggiunto livelli intollerabili per le aziende, in diversi casi del 100% – spiega Andrea Businaro, presidente di Sezione Coldiretti Latisana -. Ne deriva un mancato reddito alle aziende che, oltre ad aver sostenuto i costi per coltivare le proprie colture nel rispetto delle regole imposte dalle direttive europee, si trovano nella condizione di raccogliere comunque i prodotti danneggiati per non creare problemi fitosanitari nel terreno, senza poi poterli commercializzare”.
“Ne deriva un rischio imminente di chiusura di parecchie aziende agricole che, nel corso di tanti anni, si sono specializzati in queste colture. La chiusura di un’azienda agricola non genera solo un danno economico per l’imprenditore: ha una ricaduta negativa sull’economia dell’intero territorio comunale. Chiediamo al Comune di segnalare la problematica alla Regione al fine di organizzare un tavolo tecnico in cui esaminare i tema e trovare delle soluzioni a medio termine”.
Foto Archivio Telefriuli (le ciliege a Porpetto 2019)
