Piogge e alta marea, l’acqua tracima a Lignano, Grado e Trieste

Diversi i disagi. La situazione potrebbe migliorare se dovessero proseguire le precipitazioni
Giancarlo Virgilio

A Causa della pioggia e della concomitante alta marea l’acqua ha iniziato ad esondare a Trieste, Marano Lagunare, Latisana, Lignano e Grado spinta dal vento di scirocco che non agevola l’Adriatico a ricevere le abbondanti precipitazioni. Invase dall’acqua marina le strade più vicine agli argini, alle rive, ai porti o alle banchine. Monitorano la situazione da questa mattina le squadre di protezione Civile con i sindaci e gli assessori competenti che invitano la cittadidinanza a prestare la massima attenzione, soprattutto alla guida, e a restare possibilmente nelle proprie abitazioni per facilitare le operazioni di chiusura strade ed eventuali soccorsi.

Acqua alta a Grado, in via Manzoni e in diverse strade del centro storico, fino alla Basilica di Sant’Eufemia (vedi foto di Vinicio Patruno e video di Ivan Bianchi). Addirittura una barca è stata messa su una carreggiata in caso di eventuali emergenze.

Chiuso il ponte tra Belvedere di Aquileia e l’isola del sole.

A Lignano è in corso una tracimazione delle acque lagunari (vedi foto e video) nella zona porticciolo dei residenti fino a via Annia. Le acque hanno invaso poco dopo le 21.30 le carreggiate delle vie attigue, via Laguna, via Trento e la darsena del porto vecchio. Ai disagi si è aggiunto anche un lungo blackout a Sabbiadoro, ma la situazione, dopo le 23 è iniziata a migliorare. E’ stato convocato il Centro Operativo Comunale per monitorate anche tutte le Darsene e la Litoranea Veneta.

Preoccupazioni anche a Latisana per l’altezza raggiunta dal Tagliamento e nei comuni che affiancano l’Isonzo, osservato speciale in queste ore.

Tanti problemi e danni anche ad Aquileia dove diverse case sono state allagate, raggiunte dall’acqua esondata dal Natissa, non protetto dagli argini in molti punti del suo alveo. Proprio nella città romana non è escluso che mercoledì 13 novembre le scuole siano dichiarate chiuse in attesa del picco di marea previsto tra le 8 e le 9 di mattina. 

La laguna ha esondato anche ad Aprilia Marittima.  

Preoccupazione pure a Cervignano con il fiume Ausa che ha raggiunto livelli di rischio.

La SITUAZIONE dalle 22 

Sulla regione nelle ultime ore si sono registrate piogge da abbondanti ad intense specie sulle Prealpi Carniche ed in Carnia con cumulati complessivi fra 50-80 mm, la quota neve intorno a 1800 m sulle Prealpi, 1200-1500 m sulle zone più interne della Carnia e del Tarvisiano. Sulla costa ha soffiato forte la Bora, ma attualmente è in calo. Segnalata acqua alta sulla costa con valori decisamente superiori a quelli previsti dai modelli di simulazione. EVOLUZIONE

Nelle prossime ore della notte è confermato l’approfondimento del minimo barico secondario sulla Laguna di Venezia centro-meridionale, che poi nella notte andrà spostandosi verso le Prealpi Venete. Sono attesi fino alle prime ore di mercoledì: vento forte a tutte le quote, da sud-est oltre i 1500-2000 m e da est-nordest Bora nei bassi strati, con raffiche intorno a 100-110 km orari sulla costa, poi in calo; un proseguimento delle precipitazioni, a carattere intermittente nella notte, da abbondanti ad intense, probabilmente più estese su pianura e costa poi nella mattinata di mercoledì; nevicate con quota in calo nella seconda parte della notte fino a 1300 m circa sulle Prealpi, 800-1000 m sulle zone alpine più interne. Si prevede ancora un episodio di acqua alta eccezionale sulla costa nella mattinata di domani.

EFFETTI AL SUOLO

Al momento si segnalano allagamenti nei comuni di Grado, Muggia, Marano, Latisana, Aquileia e Duino in località Villaggio del Pescatore. SI segnala il cedimento parziale dell’argine destro sul canale del brancolo. La marea alle ore 22:00 ha fatto registrare il valore di 179 cm a Grado e di 3176 cm a Trieste .

VIABILITA’

Si segnalano problemi alla viabilità a Grado centro e sulla statale 352, a Precenicco in località Pertegada e a Monfalcone via Marina Nova. NUE 112 Le chiamate legate al maltempo registrate nella serata dal servizio del NUE112 sono una cinquantina. VOLONTARIATO

Sono stati aperti i COC presso i comuni di Grado e Lignano. Per il monitoraggio del fenomeno dell’acqua alta sono attivi 130 volontari di 30 comuni.

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