Porcia. La giunta incontra esercenti e commercianti: grande preoccupazione

Lockdown
Redazione

Ieri pomeriggio, giovedì 7 maggio 2020, in sala Diemoz, a Porcia, l’Amministrazione Comunale ha incontrato una ventina tra esercenti, proprietari di bar, ristoranti, pizzerie, nel rispetto delle distanze sociali, e con l’uso della mascherina. Le persone sedute affiancate erano o conviventi o genitori e figli.

Due mesi di chiusura

“Due mesi di chiusura dell’attività lavorativa imposta dal Covid-19 ha generato un clima di tensione che si è subito rivelato dopo le prime battute e che tutti ci aspettavamo” ha detto il sindaco, Marco Sartini. Il primo cittadino ha espresso la vicinanza degli amministratori pubblici alle esigenze e alle difficoltà del momento e verso il futuro. Ha illustrato gli aspetti normativi che dovranno regolare le riaperture del commercio al dettaglio. “Aspetti normativi che ogni Amministrazione Comunale attende dal Governo (non decide)”, ha specificato Sartini. 

Sono state poi fatte alcune considerazioni sulla necessaria attenzione alla “salute pubblica”, “che deve essere considerata da tutti come un elemento prioritario, anche nelle scelte che saranno a carico dell’Amministrazione Comunale.

Riduzione delle tasse per l’occupazione di suolo pubblico

In un dibattito durato circa un’ora, sono state avanzate alcune richieste e sono state fatte alcune considerazioni, in dialogo stretto con l’Ente Comunale. Tra queste la riduzione delle tasse per l’occupazione di suolo pubblico e il consentire, al contempo, un allargamento dello spazio pubblico occupato in precedenza, in modo da recuperare parte di uno spazio interno che verrà sacrificato in vista del distanziamento sociale tra le persone che si ipotizza previsto all’interno dei locali.

Il livello occupazionale 

In questo modo si cerca di mantenere anche il livello occupazionale precedente all’emergenza. Si è parlato anche di come poter incidere sulle imposte di pubblicità e sulla tassa di smaltimento dei rifiuti. “Tutte misure condivisibili, negli intenti, anche degli amministratori – dice Sartini -, che peraltro sono allo studio da molti giorni come misure di aiuto verso le attività commerciali”.

Nel suo intervento, l’assessore Riccardo Turchet, che ha tra le sue deleghe quelle alle attività produttive e commercio, ma anche “Famiglia, sport e politiche giovanili”, ha sottolineato che le misure economiche di aiuto dovranno essere calibrate all’interno di un bilancio pubblico che deve confrontarsi con una molteplicità di richieste oltre che di categorie sia economiche che sociali.

Su questo il sindaco ha ricordato che l’assessore al bilancio, Lorenzo Vena, sta lavorando per fornire all’Amministrazione un quadro dettagliato di cosa significhi, dal punto di vista del bilancio comunale, andare incontro a queste richieste di bar, ristoranti e pizzerie. Attività che hanno sempre svolto sul territorio una funzione anche di tipo sociale che non deve essere sottovalutata.

“Infine – conclude il sindaco – riporto con piacere le rassicuranti parole rivolte dal Presidente del Consiglio Comunale, Fabio Dell’Agnese alla categoria dei commercianti, ristoratori ed esercenti: Da amministratore e soprattutto, da imprenditore come voi, comprendo la grande difficoltà, la preoccupazione e l’incertezza che state vivendo in questi giorni. Abbiate fiducia che insieme supereremo questo momento e sappiate che l’amministrazione comunale intende fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per non lasciarvi soli e per supportarvi nella delicata fase di ripartenza che ci attende”.

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