Positivo al Covid il sindaco di Valvasone Arzene

Febbre e dolori articolari per il primo cittadino. Sanificati i locali del municipio
Redazione

Una giornata movimentata in municipio a Valvasone Arzene non solo per l’emergenza meteo determinata dalla prima nevicata invernale. Infatti, dopo essersi posto in quarantena precauzionale per l’insorgere dei primi sintomi da contagio da Coronavirus il sindaco Markus Maurmair ha avuto la conferma nelle prime ore di mercoledì mattina della sua positività. Infatti, già nella notte tra lunedì e martedì il sindaco si era svegliato con febbre e dolori articolari e temendo il peggio ha attivato il medico di base e allertato l’istituto di credito in cui presta servizio. Le procedure anticovid dell’azienda in cui opera il sindaco prevedono un tampone molecolare immediato in una struttura privata di San Vito al Tagliamento che ha sortito l’esito insperato nella mattinata di mercoledì e così anche in municipio è scattato l’allarme rosso che però è rientrato. Infatti, il sindaco si recente si era sottoposto a un altro tampone molecolare, in particolare nella mattinata di venerdì scorso, e il cui esito era stato negativo e quindi la sua contagiosità, sia in ambito lavorativo sia in quello comunale, è riconducibile alla sola giornata di lunedì durante la quale ha incontrato cinque componenti della giunta, per una riunione su un’opera pubblica che riguarda i locali di via Santa Margherita, alla quale ha presenziato anche un dipendente, e un appuntamento serale da remoto con le associazioni di Valvasone Arzene.

Pertanto, nonostante i pochi contatti, si è stabilito di procedere con la massima precauzione. Già martedì pomeriggio il sindaco ha chiesto di provvedere alla sanificazione dei locali che aveva frequentato in municipio nella giornata di lunedì, il suo ufficio e la sala giunta, e in più era stato approntato un piano di monitoraggio immediato in caso di eventuale positività. Piano che è scattato alle 12.00 di mercoledì con l’opportunità per tutti i collaboratori a prescindere dai loro contatti con il sindaco di sottoporsi al tampone antigenico con esito immediato mentre per le persone incontrate fisicamente è stato previsto il tampone molecolare. La prima buona notizia è che i 15 tamponi antigenici hanno dato completo esito negativo e pertanto non si fermerà l’operatività degli uffici comunali. Tuttavia, vista la bassa carica virale iniziale, in via precauzionale è stato programmato un secondo screening di tutti i collaboratori che fossero interessati per la giornata di lunedì prossimo così da escludere qualsiasi forma di possibile contagio interno. Il risultato dei tamponi molecolari richiederà un po’ di tempo in più ma nel frattempo gli interessati si sono posti in autoisolamento attendendo l’esito dell’esame.

“Dal punto di vista personale temevo di contrarre il contagio perché per pochi che siano i contatti personali la vita da amministratore pubblico è fatta di momenti di incontro con cittadini e soggetti coinvolti nella gestione del Comune. È inevitabile se si vuole mandare avanti l’amministrazione che qualche esposizione al contagio ci sia. Il mio caso è la riconferma che tra i soggetti a rischio ci sono anche i sindaci e gli amministratori comunali come tutto il personale e per tanti che siano gli accorgimenti siamo sempre e comunque al fronte per garantire la continuità operativa dei nostri municipi a favore della popolazione. Dal punto di vista medico, per ora sto abbastanza bene, un po’ di febbre e i dolori intramuscolari sono inevitabili per chi manifesta dei sintomi. Il medico di base mi ha già messo in guardia rispetto al fatto che il virus è una vera e propria carogna con momenti altalenanti tra parvente guarigione e ritorno a uno stato di debolezza e malattia. Continuo a lavorare da casa e per quel che posso anche dal punto di vista del mio ruolo di impiegato bancario visto il periodo di fine anno che impone molte scadenze improcrastinabili. Sto cercando di comprendere come organizzarmi con la famiglia per fare in modo di non far perdere tempo scolastico alle bambine ma vedremo cosa ci dirà il dipartimento di prevenzione. Dipartimento di prevenzione che voglio aiutare facendo pervenire loro un elenco dettagliato delle persone che ho incontrato, tuttavia sottolineo che se qualche persona che ho visto nel periodo da sabato a lunedì volesse segnalarsi può contattarmi direttamente così da essere certi di non escludere persone potenzialmente esposte al contagio. In ambito comunale sono tranquillo perché già tutta la squadra degli amministratori è motivata e porterà avanti le proprie attività in previsione della fine dell’anno e anche gli uffici e i collaboratori in genere sono ben partecipi e propositivi rispetto a ciò che dovremo fare entro la fine del 2020. Infine un pensiero ai miei concittadini che voglio invitare a perseverare nell’attenzione dimostrata nell’osservanza delle misure anticontagio dal distanziamento interpersonale all’uso della mascherina e dall’igiene delle mani, raccomandazioni che sono da trasmettere in modo particolare e incisivo ai nostri ragazzi che spesso rimangono asintomatici ma portatori del virus tra le mura domestiche con conseguenze che possono essere estremamente gravi.

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