Dopo aver ricevuto la denuncia querela da parte di una donna di circa 60 anni, i carabinieri di Spilimbergo hanno constatato di persona un uomo aveva pubblicato sul proprio stato di Whatsapp molte foto di lei, alcune in pose un po’ intime, contro la volontà della donna e solo per vendetta. La coppia, infatti, che è in fase di separazione per le ripetute violenze del marito, un uomo di circa 60 anni. I problemi tra i due hanno raggiunto il culmine nell’estate scorsa: le violenze in casa si erano fatte sempre più frequenti e gravi, con conseguenti ripetuti interventi dei carabinieri a domicilio. Puntualmente, ogni episodio è stato relazionato dai carabinieri della stazione di Spilimbergo, poi relazionato all’Autorità Giudiziaria di Pordenone.
Gli stessi militari avevano provveduto anche a proporre la emissione di misure restrittive per contenere quei comportamenti violenti da parte dell’uomo. Non è tardata infatti un’emissione di custodia cautelare in carcere emessa lo scorso novembre, eseguita dagli stessi carabinieri di Spilimbergo, con successiva misura di divieto di avvicinamento alla vittima. L’uomo, poi scarcerato, non si è dato per vinto e ha messo in pratica una nuova forma di ostilità conto la ex moglie, provvedendo alla particolare iniziativa di postare foto che deteneva da tempo. Iniziativa che, con il recente provvedimento legislativo del Codice Rosso, ora individua una specifica condotta delittuosa. Per il caso di specie, anche pluriaggravata.
