Prata di Pordenone: supporti, rinviata l’Imu al 30 settembre

Imposte e tasse
Redazione

La giunta comunale di Prata di Pordenone con una delibera approvata nella tarda serata dell’11 giugno 2020, ha rinviato i termini del pagamento dell’acconto Imu sul territorio comunale, portando la scadenza al 30 settembre, rispetto a quella prevista del 16 giugno.

Una decisione arrivata dopo la seduta di consiglio comunale – il primo che si è tenuto in via telematica – dove, con la delibera consiliare n.20, si è dato mandato alla Giunta comunale di poter deliberare il differimento, per situazioni particolari, dei termini di pagamento delle rate dell’Imu per la quota di competenza comunale con obbligo di ratifica da parte del consiglio comunale di tale deliberazione.

Con questa decisione, il termine di scadenza della prima rata Imu 2020, della quota di competenza comunale, diventa il 30/09/2020 causa emergenza Covid 19, dando atto che non sono dovuti per il periodo di differimento né sanzioni e né interessi.

Una misura nata considerando che nel periodo dell’emergenza, con diversi provvedimenti governativi è stata disposta la chiusura forzata di molte attività economiche; che molte altre, pur non obbligate alla chiusura, hanno deciso, anche per l’impossibilità oggettiva o temporanea di garantire le misure minime di sicurezza, la sospensione della propria attività.

Considerando inoltre che la grave crisi economica dovuta all’emergenza da Covid-19 ha determinato in molti contribuenti la difficoltà di adempiere al pagamento della prima rata dell’IMU entro i termini previsti dalla legge, Consiglio e giunta comunale hanno adottato questa misura.

Soddisfatto il sindaco, Dorino Favot, ha che ha commentato: «La proroga dei termini dell’acconto IMU nella quota parte spettante al Comune è un atto concreto che abbiamo voluto mettere in campo per agevolare la ripartenza. Abbiamo deciso di andare fino al 30 settembre per lasciare un lasso di tempo adeguato e saltare così tutto il periodo estivo».

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