Primi crolli nella splendida Villa Antonini, preoccupazione per lo stato di abbandono

Allarme del sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi: “Si sblocchi l’immobile e si dia anche ai privati la possibilità di investire”. Il prestigioso immobile ospitò anche il centro internazionale di grafica ...
Redazione

Massima preoccupazione per lo stato di degrado in cui versa Villa Antonini a Ruda. Il grido d’allarme arriva dal Sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi attraverso una lettera rivolta all’Agenzia del Demanio, alla Regione FVG, al Prefetto e alla Soprintendenza regionale: “Si provveda con urgenza a fermare il degrado della struttura. I primi crolli si sono già verificati. Sarebbe gravissimo non agire subito con la messa in sicurezza e non salvaguardare un bene architettonico prezioso in sé e per la storia che ha raccolto al suo interno”.

Villa Antonini, immobile cinquecentesco di scuola palladiana, oltre al suo valore storico e architettonico, ha ospitato Ossi Czinner, grande artista, scultrice e grafica di fama internazionale, che ha scelto proprio questa struttura a Saciletto di Ruda per fondare il “Centro internazionale di grafica”Il Comune ha già promosso una mostra e un docufilm per valorizzare la figura dell’artista, assieme all’associazione Cervignano Nostra e a un comitato di persone legate alla compianta. Si sta lavorando ora a una pubblicazione.

Aggiunge il Sindaco: “C’è grave preoccupazione sullo stato del complesso architettonico. Il degrado sta avanzando e sta pregiudicando l’intero stabile già interessato da parziali infiltrazioni e crolli. Bisogna agire in fretta e trovare una soluzione che porti ad un’azione concreta di salvaguardia prima che il bene si riduca a un cumulo di macerie, sorte purtroppo già toccata alla omonima Villa Antonini di Cavenzano.

Chiedo di intervenire per sbloccare quest’assurda situazione che impedisce, a causa della burocrazia, che l’immobile possa essere acquistato e riqualificato da qualche investitore privato o pubblico”.

E conclude il Sindaco Lenarduzzi: “Questa amministrazione ha investito molto sul Borgo di Saciletto. Due lotti per sistemazione di marciapiedi e strade. Ora si sta chiudendo la progettando della pista ciclabile che da Saciletto condurrà verso Alture e poi Aiello. Questo borgo rappresenta una splendida permanenza architettonica. Il castello, le rogge di risorgiva e altre rilevanze storiche hanno caratterizzato un’identità molto interessante per l’intero e più ampio territorio della Bassa. Non sia mai che una presenza così straordinaria come Villa Antonini, dopo 500 anni di storia, rischi l’oblio per i soliti incartamenti a cui purtroppo spesso assistiamo sconfitti”.

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