La madre di Elisabetta Molaro, la 40enne uccisa con 71 coltellate nella sua casa di Codroipo il 15 giugno scorso, ha rivisto oggi in aula in Tribunale a Udine il 45enne Paolo Castellani, marito della vittima reo confesso dell’omicidio. Petronilla Beltrame, nonna e curatrice delle due figlie della coppia di 8 e 5 anni, si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Federica Tosel, sedendo a pochi metri dal genero.
Un processo, questo, destinato a esaurirsi in poche settimane. Il pm Claudia Finocchiaro, l’avvocato Paolo Bevilacqua, difensore di Castellani e Tosel hanno concordato sull’acquisizione dell’intero fascicolo dell’accusa. In questo modo, tutte le prove e le testimonianze raccolte durante l’indagine saranno immediatamente nella disponibilità della Corte. Tra un mese ci sarà la seconda udienza, nella quale saranno ascoltati la stessa Beltrame, un’amica di Elisabetta e un consulente informatico. Per il giorno successivo è già in calendario la discussione del caso.Infine, nell’udienza di oggi è stata rigettata dai giudici la costituzione di parte parte civile dell’Associazione ‘I Nostri Diritti’, che si era occupata inizialmente della vicenda.