Pugno all’arbitro, Osadolor squalificato per oltre tre anni

Multata lo società del Pagnacco, sconfitta a tavolino dopo l'aggressione al fischietto, spinto e insultato
Marco Pasquariello
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Tre anni e tre mesi di squalifica, multa e sconfitta a tavolino. E’ pesante la mano del giudice sportivo su Terry Frank Osadolor e il suo Pagnacco, la cui partita con il Deportivo Junior è stata interrotta proprio per un pugno sferrato all’arbitro da Osadolor. Pugno negato dal giocatore ma che appare nel resoconto fatto e firmato dal direttore di gara, il pordenonese Luca Giovannelli Pagoni.

Nel documento vi è anche una ricostruzione puntuale di quanto accaduto, e su cui si è basata la decisione del giudice. Dopo l’espulsione, Osadolor avrebbe prima insultato l’arbitro, per poi spingerlo e colpirlo con un pugno allo zigomo. Da lì l’intervento dei compagni a bloccare il giocatore, e la decisione di interrompere la partita. Ma il battibecco sarebbe poi proseguito anche negli spogliatoi e nel parcheggio, fino alla decisione dell’arbitro di andare in ospedale, con una prognosi di cinque giorni.

Il Giudice Sportivo del calcio dilettanti regionale ha stabilito che Osadolor tornerà a giocare dopo il 30 giugno 2026, quindi tra tre anni e tre mesi, e in più ha sanzionato la società del Pagnacco con la sconfitta a tavolino e duecentocinquanta euro di multa “per non aver impedito” si legge nella nota del giudice sportivo “l’ingresso all’interno del recinto di gioco di una persona non autorizzata e per non aver posto in essere le necessarie misure ad integrale tutela dell’arbitro.”

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