I voltontari di Sos Carso e della Società Adriatica Prosecco sabato mattina 14 settembre si sono impegnati in qualcosa di ammirevole e esemplare, ripulire la “Grotta presso Prosecco” (VG N°91) otturata da metri di immondizia, rifiuti ingombranti e detriti. La prima giornata di pulizia è andata alla grande e ha visto grandi e piccoli al lavoro per ridare forma alla cavità intasata da oltre 40 di incuria e inciviltà.
Solo in una giornata è stato svolto il 40 % del lavoro, eliminando oltre 2,5 metri di materiale sui 5,5 totali di profondità. Dopo questa prima uscita – riportano i volontari di Sos Carso sulla loro pagina Facebook -, è rispuntata l’apertura della cavernetta presente nella grotta (che dovrebbe essere stata risparmiata dai rifiuti, data la sua posizione)”.
La grotta, di notevole interesse naturalistico, sarà sicuramente riaperta durante la prossima uscita ecologica, si auspicano i volontari.
I risultati
Sono stati oltre 10 i viaggi effettuati in discarica. Il ‘bottino della giornata’ è stato davvero considerevole, composto da 52 sacchi neri contenenti rifiuti vari, ferraglia, un forno, un boiler, 4 pneumatici, 2 batterie d’automobile, vetri, bidoni e materiale edile. Particolarità: tra i vari reperti recuperati è spuntata anche una lattina di Coca Cola – perfettamente conservata – del 1978, quell’anno dedicata al Campionato Mondiale di calcio che si disputava in Argentina (vinto dagli stessi padroni di casa).
Il progetto di pulizia promosso da Sos Carso in sinergia con gli amici della Società Adriatica di Speleologia è totalmente autofinanziato e si inserisce nella campagna nazionale “Puliamo il buio 2019” patrocinata dalla Società Speleologica Italiana.