Nella mattinata di ieri, giovedì 16 luglio 2020, l’Ufficio della Guardia Costiera di Caorle ha ricevuto una segnalazione dal Fabio Savian, Comandante del motopesca Nuova Trinità della marineria di Caorle, il quale riferiva di aver rinvenuto una tartaruga ancora viva impigliata nelle sue reti da posta, a circa 800 metri al largo della località “Brussa” del comune di Caorle.
Dopo averla liberata, l’ha trattenuta a bordo mettendola in una cesta di misura adeguata, in attesa di disposizioni. La Sala Operativa della Guardia Costiera di Caorle ha contattato la Facoltà di veterinaria dell’Università di Padova che ha deciso di inviare a Caorle il personale del Gruppo Cert (Cetacean Strandings Emergency Rescue Team) per il recupero dell’esemplare nella sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Caorle.
Quindi è stato disposto l’invio di una autopattuglia nel punto di ormeggio del motopesca Nuova Trinità, in fase di rientro al proprio posto di ormeggio, per procedere al recupero dell’esemplare, e al trasporto in sicurezza nella sede del Comando.
Giunto a Caorle, il personale del Cert ha identificato la tartaruga come giovane esemplare della specie “caretta caretta”, dal peso di circa 5 kg e della lunghezza di circa 35 cm. La tartaruga si presentava reattiva agli stimoli e in buono stato di nutrizione, senza problemi di galleggiamento e anomalie nel nuoto, e senza nessuna lesione esterna visibile.
Per accertamenti delle condizioni di salute e ulteriori esami più approfonditi, l’animale resterà comunque sotto osservazione ed in prognosi riservata sino al Lunedì p.v. presso la “Clinica veterinaria del benvenuto” di Polesella (Roma).
Anche in questo caso il pronto intervento è stato assicurato grazie alla sensibilità dei cittadini, ai quali si rinnova l’invito a segnalare tempestivamente eventi particolari con riflessi sull’ambiente o sulla sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare alla Guardia Costiera, contattabile tutti i giorni, 24 ore su 24, al Numero Blu 1530.
