Rapinò un richiedente asilo all’interno dell’ex caserma Cavarzerani a Udine, dove lui stesso era ospitato, prendendogli uno smartphone e un paio di cuffiette. Salato il conto presentato dal Tribunale al 28enne pakistano Safian Maher: è stato condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione. Il pm aveva chiesto 6 anni e 6 mesi di carcere.
La vicenda risale al settembre 2020. Secondo l’accusa, l’uomo e un connazionale di due anni più giovane avvicinarono la vittima chiedendole una sigaretta. Al rifiuto del malcapitato, i due lo accerchiarono e gli presero dalle mani telefono e cuffiette, spintonandolo e minacciando di violentarne la sorella. “La mia tesi – spiega il difensore, l’avvocato Paolo Coseano – era che il mio assistito non aveva concorso nel reato. I giudici, comunque, hanno riconosciuto la sua posizione marginale”, conclude.