Referendum per l’Eutanasia Legale, raccolta firme anche in Fvg

L’obiettivo prefissato è di mezzo milione di firme entro il 30 settembre
Redazione

“E’ sempre più evidente quanto sia urgente una legge per poter garantire la possibilità di scegliere se porre fine alle proprie sofferenze insopportabili. Di fronte al silenzio del Parlamento che continua a rimandare la riforma necessaria, il Referendum a questo punto è l’unica possibilità per rendere l’eutanasia legale in Italia. Per questo oggi – [ndr 17 giugno 2021] – iniziamo la raccolta firme che entro il 30 settembre ci deve portare in Corte di Cassazione con 500mila firme autenticate e certificate. Ci appelliamo alla cittadinanza a partecipare direttamente e a comunicarci la disponibilità a partecipare come volontari o autenticatori a questa grande battaglia di civiltà sul sito: https://referendum.eutanasialegale.it/. […] Si tratta di un referendum parzialmente abrogativo dell’art. 579 c.p., sul cosiddetto omicidio del consenziente, l’unica fattispecie che nel nostro ordinamento assume un ruolo centrale nell’ambito delle scelte di fine vita, dal momento che non esiste una disciplina penale che proibisca in maniera espressa l’eutanasia. In assenza della menzione stessa del termine “eutanasia” nelle leggi italiane, la realizzazione di ciò che comunemente si intende per eutanasia attiva (sul modello olandese o belga) è impedito dal nostro ordinamento.”

È con queste parole che il comitato di raccolta firme nazionale e l’associazione Luca Coscioni si prefiggono di raggiungere l’obiettivo prefissato entro il 30 settembre di 500.000 firme. Nelle scorse settimane in varie città erano presenti i primi tavoli per la raccolta delle firme che hanno riscosso una grande affluenza: sono state raccolte quasi 1000 firme vari appuntamenti.. Ora che sono state completate alcune pratiche legali e sono stati individuati gli autenticatori (consiglieri, notai ed avvocati che hanno dato la propria disponibilità a svolgere la funzione di autenticazione delle firme), il comitato intende portare la propria presenza su tutto il territorio con varie date e luoghi, che verranno via via comunicati attraverso i social (Facebook, Instagram e Telegram) ed i media locali. Possono firmare tutti i cittadini italiani con diritto di voto, con 18 anni compiuti, anche residenti in un comune diverso.

I Banchetti:

Cordenons: Piazza della Vittoria, venerdì 9 luglio dalle 08.30 alle 10.30.

Gorizia: Corso Verdi angolo Via Crispi, Venerdì 9 luglio, 08.30 – 13.30; Sabato 10 luglio, 08.30 – 13.30; Domenica 11 luglio, 08.30 – 13.30; Lunedì 12 luglio, 08.30 – 13.30.

Monfalcone: Piazza della Repubblica, Venerdì 9 luglio, 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00; Sabato 10 luglio, 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00; Lunedì 12 luglio, 10.00 – 13.00.

Pordenone: Piazzetta Cavour, Sabato 10 luglio dalle 09.00 alle 11.00.

Udine: Piazza San Giacomo, Sabato 10 luglio, 15.00 – 20.00; Via Zanon di fronte a Galleria Bardelli; Domenica 11 luglio, 09.00 – 13.00.

Trieste: Piazza Cavana, Sabato 10 luglio, 10.00 – 13.00 e 17.00 – 19.30; Domenica 11 luglio, 10.00 – 13.00 – Via delle Torri, Giovedì 8 luglio, 17.00 – 19.30; Venerdì 9 luglio, 15.00 – 19.00; Sabato 10 luglio, 10.00 – 13.00 e 17.00 – 19.30; Domenica 11 luglio, 10.00 – 13.00.

Proposta di referendum

Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione. Il testo prevede una parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale (“omicidio del consenziente”), che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per “eutanasia attiva” (sul modello olandese o belga). In caso di approvazione, si passerebbe dal modello dell’”indisponibilità della vita”, sancito dal codice penale del fascismo nel 1930, al principio della “disponibilità della vita” e dell’autodeterminazione individuale, già introdotto dalla Costituzione, ma che deve essere tradotto in pratica anche per persone che non siano dipendenti da trattamenti di sostegno vitale (per i quali è invece intervenuta la Corte Costituzionale con la sentenza Cappato – Antoniani). Maggiori informazioni sul quesito referendario al sito: https://referendum.eutanasialegale.it/ Il Referendum per l’Eutanasia Legale è promosso da Associazione Luca Coscioni e fanno finora parte del Comitato Promotore: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi. Il Comitato è aperto all’adesione di associazioni, partiti, movimenti sindacati e altre organizzazioni trai i primi sostenitori ci sono là ARCI nazionale e la CGIL nuovi diritti.

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