Regeni, sit in davanti all’ambasciata dell’Egitto

I genitori, il Governo italiano pretenda che gli imputati siano processati in Italia
Alfonso Di Leva

Ancora un’iniziativa per arrivare a un processo per l’omicidio di Giulio Regeni, con gli imputati in aula.

Stamattina a Roma, davanti all’ambasciata egiziana, si è svolto un sit in occasione del quale i genitori del ricercatore friulano hanno diffuso una lettera nella quale chiedono al Governo italiano di “pretendere che gli imputati della morte del figlio siano processati nel nostro paese”.

“Sono ormai più di 7 lunghi e dolorosi anni – scrivono – che noi assieme alla scorta mediatica e al popolo giallo chiediamo verità e giustizia processuale per il barbaro omicidio di Giulio. È tempo che l’Egitto dopo innumerevoli vane promesse collabori con il nostro Governo, ed è tempo che il nostro Governo pretenda, senza se e senza ma, che i 4 imputati per il sequestro, le torture e l’uccisione di Giulio compaiano alla prossima udienza il 31 maggio!”.

Una manifestazione analoga si è svolta, sempre nella mattinata di oggi, 28 aprile 2023, a Milano, davanti al consolato egiziano.

(Foto: archivio)

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