Gli uomini della Questura di Udine hanno ricordato questa mattina i 9 colleghi deportati nel 1944 nei campi di sterminio nazisti. La cerimonia si è svolta questa mattina, in occasione del Giorno della Memoria.
La funzione religiosa è stata officiata al Tempio Ossario dal Cappellano della Polizia di Stato di Udine, Mons. Angelo Favretto. Alla messa in memoria delle vittime dell’Olocausto hanno partecipato i labari delle Associazioni d’Arma, numerose autorità civili e militari, i vertici provinciali delle altre forze armate e di polizia, unitamente al personale della Polizia di Stato e ai familiari dei Caduti.
Al termine della funzione, il Questore ha deposto una corona davanti al monumento collocato nel cortile interno della Questura, ricordando il sacrificio dei nove poliziotti, uccisi nei campi di sterminio: Accorinti Filippo, Babolin Alberto, Bodini Bruno, Cascio Giuseppe, Comini Mario, D’Angelo Antonino, Pisani Anselmo, Savino Mario e Sgroi Giuseppe. L’unico sopravvissuto di quel tragico rastrellamento fu Spartero Toschi, che dopo la prigionia e il campo di concentramento tornò a Udine, dove morì nel 1964.
In loro ricordo il 22 aprile scorso, alla presenza del Capo della Polizia, sono state posate davanti alla sede dell’epoca della Questura, in via Treppo, 9 Pietre d’Inciampo, sulle quali stamane il Questore ed il Presidente dell’ANPS (Sezione di Udine) hanno deposto altrettante rose rosse.



