Via lo striscione giallo di Amnesty International con la scritta “Verità per Giulio Regeni” dal Palazzo della Regione Fvg, in piazza Unità d’Italia. Il manifesto era stato esposto nel 2016 dalla allora presidente della Regione, Debora Serracchiani (vedi foto). Oggi, la scritta che rivendica il diritto alla verità sull’omicidio del ricercatore friulano è stata tolta per far spazio agli addobbi previsti per l’Europeo Under 21 di calcio che in regione si gioca sia al Nereo Rocco che allo stadio Friuli. La vicenda ricorda molto quanto avvenuto qualche settimana fa nel capoluogo friulano, quando a Palazzo d’Aronco, per far spazio agli stessi addobbi, lo striscione fu tolto – a detta del sindaco Fontanini – ‘per sbaglio’ dai tecnici incaricati a posizionare i manifesti dedicati all’evento calcistico. Nessun commento, al momento, da parte della Regione Fvg.
Anche l’ex presidente Serracchiani è intervenuta sul caso dello striscione. “Spero che Fedriga darà disposizione affinché lo striscione per Regeni sia riappeso e non segua l’esempio del sindaco di Trieste che ha voluto toglierlo con le sue mani – ha spiegato la deputata del Pd – . Proprio in queste ore l’atteggiamento del Governo egiziano dovrebbe convincere a essere il più espliciti e uniti nell’affermare le richieste dell’Italia. Segnali in senso opposto sono preoccupanti, anche rispetto alla compattezza del Governo verso l’Egitto, considerando il ruolo politico di Fedriga”, ha poi concluso Serracchiani. Foto del 2016 tratta www.vitanuovatrieste.it