Erto e Casso – Ripartono da oggi, sabato 20 giugno 2020, le visite guidate sul coronamento della Diga del Vajont. La prenotazione avverrà esclusivamente online. Il numero dei partecipanti sarà limitato.
Il ricordo del Vajont amplifica la sua risonanza storica sui luoghi della memoria.
Per non dimenticare quell’assurda tragedia del 1963 si effettuano visite guidate nelle zone più colpite dove rimangono dei segni indelebili: oltre all’immensa frana, capitelli, chiesette, scheletri architettonici e impressionanti pavimenti di case antiche che ogni anno gli abitanti della valle puliscono dalle erbacce per farli riemergere insieme ai ricordi delle vite che lì ci abitavano.
Per prenotare vai a questo link:
https://www.vivaticket.com/it/biglietto/visita-breve-al-coronamento-diga-del-vajont/148466
Si tratta di una breve escursione a piedi lungo il percorso del coronamento della Diga del Vajont (andata e ritorno), con assistenza e illustrazioni fornite dalla guida.
La visita permette di conoscere la storia della Diga, partendo dal presente (la Diga e la valle del Vajont come le vediamo oggi) per comprendere il passato (come e perché è nata, cosa ha generato). La vista, che verte sulle tematiche Diga, la Valle del Vajont e la catastrofe, dura circa 50 minuti. Ci si incontra sulla Diga del Vajont, vicino allla Chiesetta commemorativa. La visita è a pagamento (circa 6 euro).
Tutte le info da sapere prima di fare la visita
Presentarsi 10 minuti prima dell’inizio della visita
Prestare la massima attenzione alle indicazioni degli operatori Restare sempre con il gruppo
Procedere con cautela lungo il percorso e durante la salita e la discesa delle scale
Mantenere la calma e ascoltare le indicazioni degli operatori senza assumere iniziative
Se si resta isolati, dirigersi verso l’entrata principale
Non entrare con calzature con i tacchi a spillo
Non abbandonare rifiuti, non gettare oggetti
Non fumare
Il percorso non è adatto a chi soffre di vertigini e di crisi di panico
L’accesso non è consentito se hai 37,5° o più di febbre
Mantere la distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra
Indossare sempre la mascherina
Limitare all’indispensabile il contatto con le superfici comuni ed evita il contatto con gli oggetti in esposizione
Lavarsi frequentemente le mani con il gel disinfettante
Informare prontamente l’operatore dell’ente parco in caso di malessere
Rispetta il percorso di visita indicato. Non cambiare direzione durante la visita in modo da non incrociare altri visitatori in entrata e di non oltrepassare i punti dove sono stati posizionati divieti
Foto Paola Treppo