È ripreso questa mattina il Comitato Operativo per l’Emergenza Coronavirus. Il Friuli Venezia Giulia partecipa dalla sede di Protezione Civile di Palmanova. Alle 9 di oggi, domenica 23 febbraio, il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, si collegherà con il Dipartimento di Protezione Civile a Roma insieme anche alle altre Regioni.
Intanto sono stati segnalati altri 3 nuovi casi di autoisolamento a San Vito al Tagliamento.
“Il Consiglio regionale è pronto ad attivarsi per quanto di sua competenza in funzione di un’emergenza Coronavirus che sta interessando anche il Friuli Venezia Giulia”.
Lo annuncia il presidente dell’Assemblea legislativa, invitando tutte le forze politiche a fare squadra affinché ai cittadini della regione possa essere garantita la massima sicurezza e protezione possibile.
Trattandosi secondo il presidente del Cr Fvg, di una situazione da affrontare responsabilmente, elevando il livello attenzione in linea con la pronta dichiarazione dello stato di emergenza su tutto il territorio regionale.
Feste ed eventi
In attesa delle linee guida del Governo centrale, le manifestazioni pubbliche in Friuli Venezia Giulia quali ad esempio il Carnevale e le paralimpiadi previste a Lignano Sabbiadoro, non saranno sospese ma la Regione è pronta, una volta ricevuta la proposta dell’Esecutivo nazionale, ad effettuare le valutazioni di merito per la piena tutela dei cittadini del Friuli Venezia Giulia.
E’ uno dei messaggi del governatore del Fvg emersi oggi a seguito del collegamento con il Comitato operativo alla Protezione Civile sul Coronavirus, che si è svolta alla presenza del premier Giuseppe Conte e dei rappresentanti delle Regioni, oggi nella sede della Protezione Civile a Palmanova. In quell’occasione il governatore del Friuli Venezia Giulia, presente assieme al vicegovernatore con delega alla Protezione civile, ha chiesto una maggior intensificazione dei controlli ai valichi di frontiera oltre alle linee guida per la gestione delle manifestazioni pubbliche.
Sul primo punto il governatore ha preso atto della risposta del premier secondo cui, al momento, rispetto alle informazioni acquisite e al livello di contagio, la misura è da escludere ma ha manifestato la disponibilità del governo centrale ad un confronto con le Regioni di frontiera per un approfondimento sulla tematica.