Robot, celle e pannelli. Udine Mercati guarda al futuro

Presentati i progetti per riqualificare Udine Mercati. Previsti nuovi impianti, pannelli fotovoltaici e un magazzino automatizzato per spostare la merce fresca.
Redazione
loading...

Nuove e più capienti celle frigorifere e la ristrutturazione completa dell’ala est. Udine Mercati è pronta a migliorare la capacità logistica per lo stoccaggio delle derrate alimentari destinate all’ingrosso grazie ad un investimento da 22 milioni, 12 dalla Regione e 10 dai fondi del PNRR.

Proprio nel complesso di piazzale dell’Agricoltura 16, risalente alla fine degli anni Settanta, questa mattina si è tenuta la presentazione dei progetti relativi all’allargamento, grazie al quale il Comune di Udine si è posizionato al nono posto della graduatoria nazionale nell’ambito dei finanziamenti di ‘Investimento 2.1’. All’incontro erano presenti il sindaco Pietro Fontanini, l’assessore regionale alle attività produttive Sergio Bini, il vicesindaco Loris Michelini, l’assessore alle aziende e società partecipate Francesca Laudicina e il presidente di Udine Mercati Alberto Sbuelz.

Il primo cittadino ha ribadito la sua soddisfazione per i fondi che rappresentano “non solo una promozione a pieni voti della gestione della struttura, ma anche un’occasione unica grazie alla quale il polo agroalimentare potrà finalmente diventare il punto di riferimento del territorio che merita di essere.”

“Il piano di ampliamento presentato oggi – ha precisato l’Assessore Bini – è un passo importante per l’economia agroalimentare regionale. Ecco perché la Regione ha stanziato 12 milioni di euro per la realizzazione delle nuove opere che renderanno il Mercato un protagonista trainante dell’economia locale, con un’attenzione alla sostenibilità”.

“Oggi – ha aggiunto il Presidente Sbuelz – è stato compiuto il primo passo di un lungo cammino che porterà ad un nuovo modo di garantire un servizio pubblico essenziale come quello mercatale”.

Magazzino automatico e e-commerce

Il primo ad essere illustrato è stato il progetto relativo al PNRR, effettuato dai tecnici della STI engineering S.r.l, che permetterà l’efficientamento del sistema edificio-impianto e la ridefinizione delle attività commerciali presenti. Nell’area nord sarà realizzato un magazzino automatico per lo stoccaggio e lo smistamento della merce in ingresso a supporto anche della vendita tramite canali e-commerce .

Nella sostanza il magazzino automatico permetterà di organizzare e ottimizzare le fasi di refilling (caricamento) dei prodotti perché potrà essere gestito autonomamente rispetto agli orari di apertura del mercato. Le fasi di picking (prelievo) di prodotti potranno essere gestite per il caricamento dei magazzini della Grande Distribuzione e dei Concessionari entro l’apertura del mercato, permettendo inoltre di sfruttare lo spazio al massimo, di ridurre drasticamente la spesa energetica per unità di prodotto ed i costi della manodopera, eliminare furti ed errori umani in quanto le merci sono sempre tracciate, aumentare la sicurezza sul lavoro, consentire di ridurre gli sprechi alimentari dato che tracciando il prodotto sono in grado di garantire il corretto periodo massimo di permanenza nel magazzino e consentire l’e-commerce permettendo gli acquisti a chiunque abbia una connessione internet.

I concessionari non riceveranno più la merce dall’ingresso nord del canalone, bensì dal nuovo magazzino automatico dopo che la merce sarà taggata, movimentate dal sistema di movimentazione dei pallet automatizzato e disposta ordinatamente nell’area di giacenza e da qui, smistati per la grande distribuzione o portati all’imbocco ovest del canalone nella galleria di vendita. Un sistema di navette automatizzate AGV distribuirà automaticamente i pallet con la merce ai concessionari di competenza, che provvederanno ad esporre i prodotti nelle aree di vendita. I flussi da questo punto in avanti seguiranno nuovamente l’organizzazione esistente. Dall’altro di interventi che mirano a ridurre gli impatti energetici ed economici attraverso un insieme di interventi sul sistema edificio – impianto che si completano a vicenda permetteranno di ridefinire l’immobile in ambito energetico ed ambientale attraverso opere e tecnologie quali, interventi puntuali di rinforzo strutturale, coibentazioni canalone e area vendita, nuovi chiusure verticali, controsoffittatura coibentata del canalone e delle aree di vendita, rifacimento della copertura delle tre campate centrali dell’area interessata al fine di risistemare le impermeabilizzazioni e il sistema di raccolta delle acque meteoriche, creazione di una nuova centrale tecnologica per gli impianti frigoriferi e per l’alloggiamento della nuova cabina elettrica MT/bt e nuovo impianto di raffrescamento galleria di vendita, un nuovo impianto recupero acqua piovana, un nuovo impianto di illuminazione ordinaria e di sicurezza piattaforma logistica e galleria di vendita, un nuovo impianto fotovoltaico, colonnine di ricarica veicoli elettrici e un impianto di trasmissione dati e supervisione. 

L’impiantistica gestionale permetterà, mediante la realizzazione di un’architettura impiantistica innovativa la totale integrazione tra i vari sistemi tecnologici di rendere il mercato uno Smart Building, ovvero intelligente e connesso in merito al risparmio energetico, alla versatilità funzionale e di contabilizzazione e alle operazioni di manutenzione e operation. 

Celle frigo

Per quanto riguarda l’ampliamento delle celle frigorifere, il progetto si pone l’obiettivo di realizzare una nuova piattaforma logistica all’interno dell’area del mercato ortofrutticolo del Comune di Udine. Attualmente sul sedime del mercato ortofrutticolo insistono diversi edifici e piattaforme logistiche in uso. Allo scopo di ampliare l’offerta è in previsione la demolizione di alcuni manufatti considerati vetusti e non più funzionali e la costruzione di nuove piattaforme, di cui il presente progetto costituisce il primo lotto. L’intervento del lotto I, vista la presenza in situ di alcuni manufatti di cui è prevista la demolizione, si configura come un intervento di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione. Gli edifici sono di proprietà del Comune di Udine e sono identificati a catasto al foglio 57 mappale 53. 

L’area di progetto è attualmente interessata dalla presenza di un pensilina aperta realizzata in strutture prefabbricata di cemento armato e carpenteria metallica e da un capannone con struttura in cemento armato prefabbricato e rivestimento in lamiera usato come mercato contadino. Questo intervento si configura come il primo di tre interventi analoghi. L’obiettivo è infatti quello di ampliare le possibilità logistiche dell’intero complesso realizzando nuovi spazi di stoccaggio e vendita, spazi in grado di adattarsi di volta in volta alle richieste del mercato proponendo manufatti contemporanei, flessibili, ad alto contenuto tecnologico, mantenendo bassi i consumi e i costi di manutenzione.

L’edificio si pone in continuità con il sedime originario del resto degli edifici che compongono il mercato ortofrutticolo, il quale si sviluppa da est verso ovest. La porzione est dell’intero lotto è quella al momento che presenta più possibilità di espansione e su cui si intende sviluppare l’offerta delle piattaforme logistiche. 

Il volume principale, realizzato con un struttura in cemento armato prefabbricato, è largo 53 metri e lungo 90 metri e si sviluppa su un’altezza di 9 metri.

Potrebbe interessarti anche

©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia