E’ stata ritrovata da due volontari dell’associazione ‘Sos metal detector nazionale’ la fede nuziale di Alessio Ghersi, il pilota delle Frecce tricolori tragicamente scomparso assieme a un parente nell’incidente aereo avvenuto il 29 aprile scorso nell’Alta Val Torre.
A contattare l’associazione per tentare l’impossibile erano stati gli stessi familiari del capitano dell’aeronautica, sposato e padre di due figli. Il recupero, infatti, non era per nulla scontato visto che la zona dello schianto si presentava disseminato da una notevole quantità di piccole fusioni metalliche createsi a seguito dell’esplosione del velivolo e del successivo incendio.
Senza mai arrendersi, quando la ricerca sembrava destinata a fallire, una farfalla sembra aver indicato ai due volontari intervenuti, Luca Loprete e Massimo Gardin, la zona da ispezionare con i loro metal detector. Proprio su un punto in cui il lepidottero si era appoggiato, i due hanno rinvenuto uno strano frammento metallico, all’apparenza non molto dissimile dai tanti presenti.
Il giorno dopo, quella particolare fusione è stata fatta ispezionare da un orafo che, con una pulizia a ultrasuoni, ha fatto riemergere la fede del capitano Alessio Ghersi, successivamente riconsegnata alla vedova tra commozione e incredulità.
Un’esperienza e un ritrovamento eccezionale anche per il presidente dell’associazione. “L’emozione provata grazie a questa ennesima e struggente restituzione – ha affermato Luciano Diletti-, mi rimarrà cucita addosso e la porterò nel cuore per tutta la vita”.