Si è conclusa nel migliore dei modi la disavventura che ha visto protagonista un escursionista di 89 anni che si era smarrito percorrendo il tratto tra Malga Sompdogna e il Bivacco Battaglione Gemona, ritrovandosi fuori traccia dopo aver attraversato un ghiaione a quota 1700 di altitudine. L’uomo sta bene e ai soccorritori che lo hanno raggiunto nel pomeriggio ha riferito di aver semplicemente perso l’orientamento.
L’allarme che aveva fatto scattare le ricerche era stato dato dai compagni che al rientro alla Malga a Sella Sompdogna non lo avevano ritrovato e non riuscivano a raggiungerlo telefonicamente. L’escursionista, persona esperta, è solita percorrere solamente 300 metri di dislivello, terminati i quali, rientra a valle. In questa occasione, era d’accordo con i compagni di ritrovarsi giù.
Mobilitati dalla Sores i soccorritori delle stazioni di Cave del Predil e Moggio Udinese, sette tecnici in tutto, e i soccorritori della Guardia di Finanza per la ricerca da terra. Questi ultimi sono stati indirizzati subito verso il punto in cui si trovava la persona anche perché era ritornata raggiungibile e aveva riferito di non avere alcun problema e di essere munito di acqua per dissetarsi. Quando mancavano pochi metri per raggiungerlo, dopo mezz’ora di cammino è sopraggiunto l’elicottero dei Vigili del Fuoco partito da Venezia che ha verricellato l’escursionista a bordo.
