Nella giornata di oggi si è tenuto a Palazzo D’Aronco un incontro tra il Sindaco di Udine, Pietro Fontanini, accompagnato dall’Assessore all’ambiente Silvana Olivotto e dal Presidente della Commissione Ambiente, il Consigliere Giovanni Govetto, e i rappresentanti di Legambiente, l’Avv. Francesco Casarella, Gabriele Chiopris, Maria Santoro e Lorenzo Croattini. Dal colloquio, incentrato sull’introduzione nel Capoluogo friulano del metodo di raccolta denominato “casa per casa”, è emersa la comune consapevolezza del fatto che l’aumento del recupero dei rifiuti rappresenta una strada obbligata se si vogliono ridurre i costi di gestione e l’impatto sull’ambiente.
“Il sistema ‘casa per casa’ – ha sottolineato in Sindaco Fontanini – permetterà di migliorare la qualità del rifiuto e in questo modo di risparmiare. Per quanto riguarda la carta, la plastica e il vetro verrà infatti saltato il passaggio negli impianti di selezione degli imballaggi, con una riduzione non solo dei costi ma anche dell’impatto sull’ambiente. Ma ci stiamo muovendo anche per quanto riguarda l’impianto di riuso, che realizzeremo in via Stiria grazie a un finanziamento della Regione. Ma al di là delle questioni tecniche fa piacere la sintonia sulla necessità di aumentare la quantità e la qualità della ‘differenziata’ che si è venuta a creare con Legambiente, che ci piacerebbe partecipasse come interlocutore agli incontri che organizzeremo assieme a Net nei prossimi mesi nei quartieri in cui verrà introdotto progressivamente il nuovo sistema”.
Anche l’Assessore Olivotto ha espresso “soddisfazione per questo incontro che si è svolto all’insegna del confronto costruttivo e della collaborazione. Da parte di questa Amministrazione c’è una disponibilità quotidiana all’ascolto delle persone e delle realtà del territorio e una volontà concreta di intervenire sugli eventuali aspetti da migliorare. Voglio quindi ringraziare Legambiente, con la quale mi auguro si instauri un canale di comunicazione costante fino alla piena attuazione del nuovo sistema”.
“Il confronto con Legambiente – ha aggiunto il Consigliere Govetto – è stato interessante e proficuo. Inevitabilmente l’avvio del ‘casa per casa’ ha comportato alcune criticità, ma ha anche fatto emergere comportamenti virtuosi, di cui poco si dice e che sono stati richiamati da Legambiente. Di fronte alle criticità possono esserci due posizioni: una di critica pura e fine a se stessa; e un’altra di critica costruttiva volta a superare i problemi. Legambiente, contrariamente ad altri, ha dimostrato di aderire alla seconda opzione. Per questo sono grato ai rappresentanti degli spunti e delle proposte forniteci”.
Faccia a faccia con Consumatori Attivi
Si è tenuto oggi pomeriggio il tanto atteso incontro tra Comune di Udine nella persona del sindaco Fontanini e dell’assessore Olivotto e del consigliere Govetto nonchè della NET con Fuccaro, due tecnici tra cui Bonetto ed il legale che assiste la società e le associazioni Consumatori Attivi con Puschiasis, Anaci con la Gorgone e Fiaip con Piccoli oltre ad alcuni cittadini.
Le problematiche:
Consumatori Attivi ha rappresentato le criticità ormai ben note legate al nuovo sistema di raccolta, quali l’invasione della città con bidoni e bidoncini privi di chiusura ed alla mercè di tutti, orari di raccolta ben poco congeniali con la gestione da parte del privato dei bidoncini, costi per la tenuta dei bidoncini, impossibilità per i condomini di dotarsi nella maggior parte dei casi di bidoni condominiali a causa a dell’assenza di spazi a ciò destinati, rischio che i bidoncini e i bidoni ingombrino marciapiedi e strade impedendo il passaggio a cose o persone o creando danno in quanto in balia degli eventi anche per una giornata intera (visti i ritardi in alcune zone nella raccolta), la necessità dunque di adattare il sistema casa per casa ad una città che in molte aree, soprattutto per le caratteristiche abitative e per il numero di abitanti, necessita di correttivi come per altro fatto in altre città che ben prima di Udine hanno visto introdurre il porta a porta. Picccoli della Fiaip ha evidenziato come la soluzione debba essere trovata nel dialogo con l’ammistrazione, con la Net ma anche con altri sogggetti quali la Regione e l’Insiel visto che la tecnologia non può che essere un alleato di questo tipo di raccolta al fine di renderla sempre più efficiente.
Gorgone della Anaci ha puntualmente esposto le complessità riscontrate nei condomini. Il 90% di essi ha visto i condomini optare per i bidoni singoli e non per quelli condominiali, onerosi e comunque privi di chiusura, quindi alla mercè di tutti.
Le valutazioni
Il Sindaco ha sottolineato la bontà condivisa dei principi che sottendono questo sistema di raccolta e ha condiviso l’idea delle isole ecologiche anticipando il fatto che verranno messi inoltre una decina di luoghi telecamere intelligenti per controllare i conferimenti ed far così fronte a condotte incivili a danno di tutti. Assieme all’assessore Olivotto ha evidenziato come proprio nella giornata odierna il Comune abbia incontrato due professori dell’università di Udine che gli avrebbero proposto uno spray da utilizzare da parte dei cittadini che vogliono evitare di sentire in casa l’odore dell’umido che verrà riposto nel bidoncino da tenere in casa. Govetto ha caldeggiato una collaborazione tra cittadini sottolineando come l’amministrazione stia ricevendo diverse offerte da parte di volontari ed anche da parte dei giovani di Friday for Future per occuparsi della movimentazione dei bidoncini dalle aree condominiali a quelle pubbliche ai fini della raccolta. Fuccaro della Net ha sottolieato come la partenza di questo sistema di casa per casa sia stato positivo in quanto i cittadini hanno collaborato positivamente conferendo con scrupolo i rifiuti nei bidoncini non negando comunque che ci sono criticità alle quali si sta cercando di dare soluzione ed una di queste può essere anche la creazione delle isole ecologiche videosorvegliate come proposto. Tali soluzioni devono essere però studiate e realizzate in aree con determinate criticità.
La proposta dunque delle associazioni presenti è stata quella di istituzionalizzare un tavolo che agevoli anche il dialogo tra le varie realtà che rappresentano i cittadini e le categorie ed il Comune e la Net al fine di effettuare un percorso virtuoso verso la creazione di correttivi (isole ecologiche zonali videosorvegliate) e campagne di informazione. Su questo quindi il comune di è dimostrato disponibile con la fissazione con l’anno nuovo di un nuovo incontro per fare il punto della situazione e muoversi nel senso definito