Santa Maria La Longa: spesa a domicilio, accordo Comune, Cri e Commercianti

Contro il virus
Paola Treppo

L’associazione Uniti nel Commercio e Cri recapiteranno spese e farmaci direttamente a casa. A Santa Maria la Longa

Con la firma sul protocollo d’intesa tra Comune e Associazione Commercianti si è dato il via ad una importantissima iniziativa sociale ed economica sul territorio comunale di Santa Maria la Longa.

L’associazione Uniti nel Commercio, con tutti i suoi associati, sposando in pieno la campagna ministeriale #IORESTOACASA ha infatti dato la propria disponibilità all’Amministrazione nel recapitare presso il domicilio di ogni residente la spesa.

“In questo particolare momento l’associazione commercianti – spiega il presidente Cassutti Fabio – vuole essere vicina ai propri concittadini, offrendo il massimo supporto, questo sia per una maggiore tutela di quest’ultimi, ma anche per la tutela degli esercenti stessi rimasti aperti e che fanno difficoltà in alcune giornate o in alcuni orari a contingentare l’ingresso”.

“Questo servizio vuole veramente mettere tutti nella tranquillità di sapere che possono contare su di noi per qualsiasi prodotto proveniente dai nostri associati dai beni alimentari di prima necessità, ma perché no anche ad altro che ognuno di noi potrà offrire”.

Come funziona

“Il servizio, per il quale verrà fatta una pubblicità con volantinaggio porta a porta, funzionerà con ordini via telefono, messaggio o whatsApp o scrivendo all’indirizzo mail dell’associazione, con le consegne che verranno effettuate dal lunedì al venerdì nelle fascia oraria dalle 8 alle 14.

Il Sindaco 

Soddisfatto il sindaco Pettenà: “Abbiamo lavorato in questi giorni fianco a fianco dell’associazione, insieme al consigliere delegato Lugano, che ringrazio, per arrivare alla stesura e alla firma di questo protocollo, che metterà tutti i nostri residenti, con particolare riferimento alle fasce deboli, nella possibilità di ridurre al minimo gli spostamenti, come richiesto dai vari dpcm. L’utilizzo dell’associazione, invece che del singolo esercente, vuole essere poi una forma di tutela e solidarietà tra chi oggi può continuare a svolgere la propria attività, vendendo e incassando, e chi dall’altra parte ha invece le serrande abbassate. Dovremmo poi essere bravi a far passare il concetto che stiamo eseguendo un servizio in periodo di necessità e chiediamo quindi a tutti la pazienza e la disponibilità nel capire la situazione”.

L’associazione fungerà anche da garante per i pagamenti (richiesto o il pagamento Iban o con contanti per l’importo corretto su busta chiusa) in modo da ridurre veramente ogni contatto fisico. Per quanto riguarda invece il discorso farmaceutico, il comune ha richiesto e ottenuto l’aiuto della Croce Rossa di Palmanova, che effettuerà o su incarico diretto o per conto della farmacia locale, la consegna a domicilio. Chiaramente il primo servizio sarà effettuato con esclusione dei soggetti posti a quarantena, mentre il secondo, sarà effettuato senza alcuna distinzione.

“Non posso che ringraziare di cuore veramente tutti gli associati e coloro che hanno lavorato per raggiungere questo importante traguardo. I commercianti da un lato e Croce Rossa dall’altro hanno subito risposto presente alla nostra chiamata – conclude il sindaco –. Segno che come sempre, nel momento del bisogno, il piccolo fa quadrato e trova in poco tempo le migliori soluzioni. Spero che la nostra gente non si dimentichi di questi gesti e che un domani possa, in qualsiasi modo, dare un riscontro effettivo di quanto oggi ricevuto”.

Nella foto una vista della bella frazione di Ronchiettis 

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