Il Ministero dell’Ambiente ha firmato il decreto per l’inizio sperimentale della lotta biologica alla cimice asiatica, l’Halymorpha halys che porterà alla diffusione della vespa samurai o Trissolcus japonicus suo diretto antagonista.
L’autorizzazione governativa riguarda oltre al Fvg anche Lombardia, Piemonte , Veneto, e province di Bolzano e Trento. Ne dà notizia il pres regionale della Coldiretti Michele Pavan esprimendo la soddisfazione per il mondo dell’agricoltura. In Fvg lo scorso anno la cimice asiatica ha provocato perdite fino al 100% nei frutteti della Bassa.
L’inizio dell’immissione di centinaia di migliaia di esemplari della minuscola vespa è previsto nei prossimi giorni. La cimice asiatica ha iniziato ad attaccare i frutteti in cui si segnala già la perdita di un frutto su tre a causa del moltiplicarsi di eventi estremi come gelo, siccità e grandine. A livello nazionale si stima una produzione di pesche e nettarine ridotta del 28% e di albicocche del 56% in meno rispetto allo scorso anno.
La “cimice marmorata asiatica” che arriva dalla Cina depone dalle 600 alle 800 uova all’anno. Le sue punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto. E’ un insetto in grado di nutrirsi su oltre 300 specie diverse di vegetali, che si muove molto per invadere sempre nuovi territori da saccheggiare ed è resistente anche ai trattamenti fitosanitari. Per vedere risultati ci vorrà del tempo pertanto Coldiretti chiede alle istituzioni di sostenere le imprese nel periodo transitorio per indennizzare i danni della cimice.