E’ scattato a mezzanotte in Austria il quarto lockdown dall’inizio della pandemia. E’ il primo paese dell’Europa occidentale a ripristinarlo. Il lockdown generale durerà fino al 12 dicembre, dopo che il numero dei morti con Covid è triplicato nelle ultime settimane. Dal primo febbraio, poi, saranno rese obbligatorie le vaccinazioni contro il Covid-19.
Le autorità hanno ordinato ai residenti di rimanere a casa per tutti i motivi tranne quelli essenziali, tra cui lavoro, sport all’aperto e spesa per il cibo. Misure che riguardano tutti i cittadini, anche coloro che si sono vaccinati, circa il 66% della popolazione, uno dei tassi più bassi dell’Europa occidentale. Il 12 dicembre la vita sociale riprenderà solo per i vaccinati e guariti, mentre il lockdown proseguirà per i non immunizzati. Sarà possibile sciare, ma solo per i vaccinati e i gariti dal Covid, che comunque dovranno indossare la mascherina Ffp2 sugli impianti di risalita.
Le scuole rimangono aperte, ma i genitori che avessero la possibilità di seguire i figli a casa possono farlo. Le misure messe in campo dal governo austriaco hanno convito a vaccinarsi alcuni indecisi: si sono create code davanti agli hub vaccinali. Non si placano invece le proteste dei no vax, che manifestano contro i provvedimenti del Governo e soprattutto contro l’obbligo di vaccino.