I piccoli comuni della montagna non si arrendono al caro carburante. Il Comune di Claut è infatti tornato alla carica lanciando un nuovo appello alla Regione. La richiesta è semplice: estendere le agevolazioni previste per i residenti di fascia 0 anche per i territori montani, lontani dai grandi centri urbani.
“A nove mesi dalla nostra precedente comunicazione, rimasta inascoltata, torniamo a chiedere l’attenzione dell’assessore Scoccimarro verso i paesi della montagna friulana”. A dirlo è il sindaco di Claut Gionata Sturam, il quale continua a sostenere – insieme agli altri sindaci della Valcellina – l’importanza di estendere ai comuni montani gli sconti previsti per chi abita vicino al confine di Stato.
“Lo scorso ottobre- prosegue il primo cittadino, la Regione Friuli Venezia Giulia aveva approvato la costituzione di una nuova fascia per le agevolazioni sul prezzo del carburante: la “fascia zero”. La norma è stata appena prorogata, ma con un peggioramento per le fasce 1 e 2 che si sono viste ridurre di 2 centesimi al litro lo sconto applicato. Dal 1 luglio al 31 luglio, gli sconti massimi applicabili nella Fascia 0 saranno di 37 centesimi al litro per la benzina e di 28 centesimi al litro per il gasolio. Nella Fascia 1 gli sconti raggiungeranno un massimo di 27 e 18 centesimi, mentre nella Fascia 2 saranno di 20 e 14 centesimi”.
“Mi pare quasi assurdo favorire ulteriormente chi abitando vicino al confine ha già una alternativa, e nel frattempo diminuire lo sconto per la altre fasce” ha spiegato Sturam. “Credo che invece la politica regionale dovrebbe cercare di aiutare chi si trova molto lontano dai centri principali e deve percorrere tratti di strada lunghissimi per raggiungerli. Basti pensare che ci vuole un’ora di auto per percorrere i 55 chilometri che separano Claut, comune di Fascia 1 da Pordenone”.