Scuola in presenza, trasporto su gomma e rotaia adeguato agli orari scaglionati

Nell’udinese le lezioni cominceranno a orari scaglionati, alle 8 e alle 10 con uscite previste per le 13 e le 15. Nella Bassa e nel tarvisiano l’orario di ingresso sarà unico e stabilito dai dirigenti...
Isabella Gregoratto
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Anche nell’ex provicia di Udine si è completato il lavoro del tavolo, coordinato dal Prefetto Angelo Ciuni, per definire il piano per il rientro in sicurezza a scuola dal 7 gennaio. In attesa di capire se gli studenti in classe saranno il 75% (come ipotizzato dal Dpcm) o solo il 50%, come sembra più probabile in base anche all’intesa della Conferenza delle Regioni, il documento non prevede modifiche dell’orario d’ingresso per le scuole superiori di Cervignano, Palmanova, San Giorgio di Nogaro, Latisana, Lignano e Tarvisio. Il trasporto in sicurezza degli studenti viene effettuato con il potenziamento dei mezzi pubblici.

Gli istituti dei poli scolastici di Cividale e San Pietro al Natisone, Codroipo, Gemona, San Daniele del Friuli, Tolmezzo e Udine, ricorrono a ingressi e uscite scaglionate, secondo i seguenti turni: ingressi alle 8 e alle 10, uscite alle 13 e alle 15. Tutti gli studenti, si legge nel documento, sono tenuti a servirsi del mezzo pubblico di trasporto che il relativo gestore ha reso disponibile per garantire l’ingresso in classe nell’orario stabilito dal dirigente scolastico del proprio istituto. Quindi, a chi entra a scuola alle 10 è vietato servirsi dei mezzi pubblici preposti per l’ingresso scolastico alle 8.

I gestori del trasporto pubblico locale garantiscono che a tutti gli studenti iscritti negli istituti scolastici secondari della provincia di Udine sia assicurato il trasporto verso e dal

proprio plesso scolastico, in conformità alle fasce orarie di inizio e fine delle lezioni come pianificate da ogni dirigente scolastico, e sono tenuti, con anticipo rispetto alla data di inizio della didattica in presenza, a dare massima diffusione della propria pianificazione oraria e delle eventuali variazioni.

Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

I dirigenti di ogni istituto scolastico secondario dovranno pubblicare il piano orario della didattica sul proprio sito web istituzionale, affinché studenti e famiglie possano essere costantemente aggiornati sull’orario quotidiano di inizio e termine delle lezioni, e lo dovranno comunicare tempestivamente a tutte le società di trasporto, affinché possano essere immediatamente apportate le eventuali variazioni al piano dei trasporti.

Per evitare possibili assembramenti, i dirigenti dovranno verificare che gli studenti in ingresso e uscita dall’istituto rispettino il distanziamento sociale. A questo scopo, i Sindaci di tutti i comuni della provincia garantiscono la disponibilità delle proprie Polizie municipali per il servizio d’ordine. Le Municipali saranno presenti nelle stazioni ferroviarie e delle corriere e nei punti maggiormente critici di raccolta studenti. A dare manforte nei controlli, ci saranno, come annunciato dal vicepresidente Riccardo Riccardi, anche i volontari della Protezione civile.

Sono state sensibilizzate anche le Forze dell’Ordine, che potranno essere chiamate in ausilio, al momento della necessità.

Nei mesi di gennaio e febbraio sono previste, con cadenza settimanale, riunioni del Tavolo tecnico provinciale, per monitorare il corretto funzionamento della pianificazione e apportare eventuali interventi di aggiustamento, ove si rendessero necessari.

 

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