Il problema non è l’adunata. Il vero tema è trovare una alternativa alle scuole per l’allestimento dei seggi elettorali.
Lo stop alle lezioni imposto da politiche, amministrative (anche con l’eventuale turno di ballottaggio), arrivo delle penne nere in città, festività e ponti, finisce con il frammentare l’attività didattica nel corso di quest’anno scolastico a Udine. Il rischio, almeno per elementari e medie, è quello di non raggiungere il numero minimo di giorni di scuola previsti, rendendo necessario il prolungamento del calendario.
“L’adunata degli alpini – afferma Paolo De Nardo, presidente provinciale di Udine dell’Associazione nazionale presidi – è una grande festa popolare e un’occasione di grande richiamo. Considerato che ci saranno in città centinaia di migliaia di persone, ritengo normale si decida di chiudere le scuole, perché in quei giorni sarà molto difficile muoversi a Udine e sarebbe complicatissimo raggiungere gli istituti. Il problema – prosegue – è che questa interruzione dell’attività didattica si aggiunge alle altre determinate dalle elezioni. Prima le politiche di settembre, poi le amministrative di aprile, con la possibilità anche del secondo turno. E’ necessario trovare delle alternative alle scuole per le sedi dei seggi. Questo è un impegno che la politica deve prendere”.
Un’ipotesi sulla quale ragionare, prendendo spunto da quanto accadrà proprio in occasione dell’arrivo degli alpini in città, è quello di utilizzare le palestre delle scuole. Durante l’adunata ospiteranno cori e fanfare, in occasione delle elezioni – suggerisce De Nardo – potrebbero accogliere i seggi. Così sarebbe sospesa l’attività sportiva, ma non quella didattica.
Se per le scuole secondarie di secondo grado – che non ospitano seggi elettorali – saranno comunque garantiti i 207 giorni di lezione previste dal calendario regionale, per le secondarie di primo grado e le primarie potrebbe porsi il problema con le sospensioni delle lezioni durante l’adunata di maggio. In questo caso il calendario dovrebbe essere prolungato.
Scuole chiuse, colpa dei seggi non degli alpini
Elezioni, feste, ponti e ora l’adunata. Lezioni ‘spezzatino’ a Udine, con il rischio di dover prolungare il calendario per recuperare i giorni persi

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