«Segnalate i ritrovi tra gli studenti», insegnanti invitati dal sindaco a fare da delatori

In municipio arrivano segnalazioni che bambini e ragazzi della scuola, attualmente in didattica a distanza, nonostante le restrizioni da zona rossa si ritrovano nelle rispettive case per feste di comp...
Alessandra Salvatori
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In municipio arrivano segnalazioni che bambini e ragazzi della scuola, attualmente in didattica a distanza, nonostante le restrizioni da zona rossa si ritrovano nelle rispettive case per feste di compleanno, incontri e per fare i compiti assieme. Così il sindaco scrive alla dirigente, chiedendo che lei stessa e gli insegnanti segnalino eventuali casi del genere dei quali siano a conoscenza.

Succede a Pagnacco. “Suppongo sia a conoscenza – scrive il primo cittadino, Luca Mazzaro, alla dirigente dell’istituto comprensivo Pagnacco Martignacco – della grave situazione che stiamo fronteggiando per quello che riguarda i contagi da Covd 19”. A questa premessa segue la richiesta di segnalare gli episodi incriminati, che ha generato qualche perplessità tra docenti e famiglie.

“Mi rendo conto delle difficoltà del momento e anche di quanto sia impegnativo per gli insegnanti gestire anche la didattica a distanza – scrive il sindaco. Anche per questo motivo ritengo sia importante chiedere questo piccolo sacrificio alle famiglie. Ormai i ragazzi utilizzano con scioltezza gli strumenti per fare la dad e li possono utilizzare anche per vedersi tra loro e fare i compiti i compiti assieme o per socializzare”.

“Siamo molto preoccupati per l’andamento dell’epidemia nel nostro comune, che è tra i primi dieci in regione per numero di contagi – spiega la vicesindaco, Laura Sandruvi. I numeri di giovedì ci dicono che su 5mila abitanti abbiamo 79 persone in isolamento, 77 in quarantena e 3 ricoverate. Già la settimana scorsa il sindaco ha inviato una comunicazione ai cittadini, richiamandoli al rispetto delle regole ed invitandoli ad evitare la frequentazione di amici e parenti non conviventi, visto il dilagare del virus nella nostra comunità. Purtroppo questi episodi si verificano ancora – prosegue Sandruvi. Da qui la lettera di Mazzaro, che è una richiesta di aiuto alla scuola, per sensibilizzare le famiglie. Nessuno si senta offeso da questa comunicazione – conclude la vicesindaco. E’ solo un appello a non sottovalutare la situazione e mantenere alta la guardia”.

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