Un centinaio tra ombrelloni, sdraio e seggiole abusivi sono stati sequestrati nelle spiagge libere di Lignano. L’operazione, che ha visto operare in sinergia la polizia locale e i militari della capitaneria di porto, ha sortito quello che i bagnanti considerati onesti auspicavano da tempo: mettere un freno all’abusivismo di chi, in spazi pubblici, lascia perennemente tutto ciò che serve per ripararsi dal sole. E godersi una giornata al mare, senza spendere un solo euro.
Una pratica diffusa a Lignano da chi, in questo modo, è quasi sicuro il giorno dopo di ritrovare ombrellone, sdraio e sedie al loro posto. Evitando tra l’altro fatiche di trasporto e sistemazione.
Invece polizia locale e capitaneria di porto effettuato un sequestro mirato, sia nella spiaggia libera verso il Faro che tra gli stabilimenti 11 e 12, ripristinando così regole e decoro.
Il materiale è stato accatastato nella sede del comando dei vigili di Lignano. I proprietari avrebbero la possibilità di reclamarlo ma, in cambio, riceverebbero una multa sino a 674 euro per occupazione di suolo pubblico. Difficile pensare, a questo punto, che qualcuno si faccia avanti.
