Servizi sanitari erogati durante la pandemia, Friuli Venezia Giulia ai vertici in Italia

Quasi sette cittadini su dieci del Friuli Venezia Giulia si dicono soddisfatti rispetto ai servizi erogati dal sistema sanitario regionale durante la pandemia. In Italia sono meno di cinque su dieci. ...
Alessandra Salvatori
loading...

Quasi sette cittadini su dieci del Friuli Venezia Giulia si dicono soddisfatti rispetto ai servizi erogati dal sistema sanitario regionale durante la pandemia. In Italia sono meno di cinque su dieci. A livello nazionale siamo quarti dopo Provincia autonoma di Trento, Emilia Romagna e Veneto. E’ quanto emerge dall’indagine svolta dall’istituto di management Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per misurare la soddisfazione della popolazione sui servizi sanitari erogati nel 2020 durante l’emergenza Covid. Un questionario online è stato sottoposto a poco meno di 11mila italiani. In generale, ne emerge la sostanziale tenuta del sistema.

A livello italiano il 47,5% della popolazione è soddisfatto dell’assistenza sanitaria ricevuta durante la pandemia, il 29,5% dà un giudizio medio, mentre il 23% si dichiara insoddisfatto. In Friuli Venezia Giulia è abbastanza o totalmente soddisfatto il 66,8% dei cittadini, esprime un giudizio medio il 22,7, mentre è insoddisfatto il 18,2%. Chi ha contratto l’infezione si dichiara più soddisfatto del servizio ricevuto rispetto a chi non è stato contagiato. In particolare, chi è stato preso in carico dal sistema sia in termini di tracciamento sia in termini di visite domiciliari risulta significativamente più soddisfatto di chi non è stato preso in carico attivamente. Livelli di soddisfazione maggiore si registrano tra coloro che hanno eseguito un tampone presso una struttura pubblica rispetto a chi si è rivolto a strutture private.

“Questa indagine – commenta il vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi – premia il grande lavoro dei professionisti che ogni giorno si prodigano per affrontare la pandemia e di chi li guida. Al mondo nulla è perfetto – continua – ed anzi siamo in una situazione di grande difficoltà e tensione. Ma dobbiamo farne tesoro per migliorare, per risolvere quelle criticità che nel breve termine non premiano in termini di consenso, ma che nel lungo periodo consentono al sistema di essere più solido. Da un punto di vista politico – aggiunge Riccardi – il risultato dell’indagine del Sant’Anna è una bella risposta ai continui attacchi che subiamo, alle accuse che riceviamo di non ascoltare nessuno, alle richieste di audizioni e agli esposti, che evidentemente – conclude il vicepresidente – nulla hanno a che fare con la realtà”.

Potrebbe interessarti anche

©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia